Art Tatum - The Art Of Jazz Piano (documentario)

"The Art of Jazz Piano" è ancora oggi l'unico ritratto documentario del più grande pianista jazz di sempre. Attraverso fotografie e alcuni rari filmati di Tatum e dei suoi contemporanei, il film ricostruisce il suo genio. Include interviste con musicisti che hanno suonato con lui o che ne sono stati fortemente influenzati: i chitarristi Tiny Grimes e Les Paul, e i pianisti Marian McPartland, Hank Jones, Dick Hyman e George Shearing. I loro ricordi e le loro dimostrazioni sottolineano lo status di Tatum come "musicista dei musicisti".

Il più importante pianista jazz del XX secolo era cieco da un occhio e aveva una vista solo parziale dall'altro. Nato a Toledo, Ohio, nel 1909, Art Tatum fu pioniere di un nuovo approccio pianistico, sorprendente e impossibile da replicare. Inizialmente, Jelly Roll Morton, James P. Johnson e Willie "the Lion" Smith furono tra i primi a liberarsi dal ragtime, con gli ultimi due artisti pionieri dello stile stride. Earl "Fatha" Hines seguì con uno stile swing che semplificava l'andatura, mentre Teddy Wilson ne rese più glamour il suono e Fats Waller aggiunse un tocco vivace e un certo senso dell'umorismo. Poi arrivò Art Tatum.

Non solo prese tutti gli stili precedenti e li combinò, ma suonò anche l'intera orchestra, il che significa che il suo stile solista copriva praticamente tutti gli aspetti di una big band. Questo includeva chiamate e risposte in sezione, armonia, voicing degli accordi, un'energia ritmica e un'improvvisazione strutturata che stupiva gli ascoltatori.

Ancora più importante, può essere considerato il vero padre del bebop. Charlie Parker lo ascoltò mentre lavorava come lavapiatti in un ristorante di Manhattan e avrebbe modellato il suo attacco al sassofono contralto sulle rapide e fulminee corse di Tatum. Anche Thelonious Monk aveva in mente Tatum quando sviluppò la sua personale forma di jazz progressivo alla fine degli anni '40. Lo stesso fecero i pianisti Billy Taylor e Oscar Peterson negli anni '50 e '60.