Zola Jazz & Wine

Dal 24 maggio al 6 luglio 2025 le colline bolognesi tornano a farsi palcoscenico per la 26ª edizione di Zola Jazz & Wine. L’ iniziativa ideata e promossa dal Comune di Zola Predosa, che intreccia il fascino del jazz dal vivo – locale e internazionale, tra nomi affermati e giovani promesse – con il valore culturale, paesaggistico ed enogastronomico del territorio.

Taste the evolution è il titolo dell’edizione 2025, che guarda indietro per andare avanti: il festival recupera infatti alcune delle sue caratteristiche più iconiche, quelle che negli anni l’hanno reso unico nel panorama regionale – la magia delle cantine al tramonto, la musica che vibra tra i filari, l’incontro diretto con i produttori – per reinterpretarle alla luce di una nuova sensibilità artistica e una rinnovata convivialità.

La formula

Musica, vino, e bellezza del territorio si fondono in un percorso esperienziale che in dodici appuntamenti coinvolge Zola Predosa, Casalecchio di Reno e Monte San Pietro, portando il jazz direttamente nei luoghi dove nascono alcuni dei migliori vini dei colli bolognesi. Le degustazioni, le visite in cantina e i concerti guidano il pubblico verso la scoperta di nuove e autentiche connessioni.

Ogni appuntamento, a ingresso gratuito fino a esaurimento dei posti disponibilli è pensato come un’esperienza immersiva: il pubblico sarà accompagnato in un viaggio sensoriale dove il gusto incontra il suono, il paesaggio si fa scenografia e ogni serata diventa un brindisi alla bellezza dello stare insieme con degustazioni – di vini delle diverse cantine accompagnati da mortadella e prodotti da forno del territorio –  a cui fanno seguito i concerti. È fortemente consigliata la prenotazione (sul sito prenota.collinebolognaemodena.it) per tutti gli eventi, a accezione dell’anteprima, che non prevede prenotazioni, e dell’evento OFF che ha una diversa organizzazione, descritta in dettaglio sul sito web del festival www.zolajazzwine.it.

Il programma 

Zola Jazz & Wine 2025 si apre alla contemporaneità anche attraverso uno spazio dedicato alla musica emergente, ospitando giovani musicisti, ensemble inediti e contaminazioni sonore che ampliano i confini del jazz e del suo pubblico, accanto a nomi di spicco della scena nazionale e non solo.

L’opening di Zola Jazz & Wine è affidato proprio ai nuovi talenti il 24 maggio con un’anteprima a Villa Edvige Garagnani (Zola Predosa) con la chanson française arrangiata in chiave jazz manouche-gipsy jazz di Les Parapluies e i concerti di Daniele Marrone e Giovanni Sala, allievi del Conservatorio G.B. Martini di Bologna, accompagnati dalle degustazioni a cura del Consorzio Emilia-Romagna a partire dalle ore 18.00.

La programmazione entra nel vivo a Zola Predosa venerdì 13 giugno nella Cantina Gaggioli con il Domenico Santaniello Quartet e sabato 14 con Piero Odorici e Carlo Atti 4ET alla Cantina Manaresi, sempre a Zola. Domenica 15 giugno ci si sposta a Villa Marescalchi (Casalecchio di Reno) con la Cantina Tizzano ad affiancare con i suoi vini il sound balcanico e felliniano degli Amarcord.

La seconda settimana di Zola Jazz & Wine riparte venerdì 20 giugno con D’amore e d’orgoglio di Indaco Trio (Silvia Donati, Francesca Bertazzo Hart, Camilla Missio) nell’azienda agricola Oro di Diamanti a Zola Predosa; ancora a Zola hanno sede la Cantina Terre Rosse Vallania, che sabato 21 giugno ospita Vis à Vis di Joe Pisto e Mauro Negri, e il Centro Pertini, che giovedì 26 giugno organizza l’evento off del festival con lo Street Life Quintet.

Villa Edvige Garagnani con i vini della Cantina Il Monticino è il palcoscenico di Luca Zennaro & Michelangelo Scandroglio con Escanzen venerdì 27 giugno. La terza settimana di Zola Jazz & Wine si chiude con Spell Hunger feat. Alberto Novello sabato 28 giugno alla Cantina Bortolotti (Zola Predosa).

Tra le note del jazz e i calici al tramonto, Zola Jazz & Wine si avvicina al finale: venerdì 4 luglio il pubblico incontrerà Chiara Pancaldi e Darryl Hall Duo con basso e voce alla Cantina Lodi Corazza (Zola Predosa), sabato 5 luglio si ascolterà Time Lapse del Michele Vignali Quartet alla Cantina Malcantone Guidotti di Monte San Pietro, per chiudersi domenica 6 luglio in un luogo magico di Zola Predosa – Cà la Ghironda Modern Art Museum – dove i vini di tutte le cantine di Zola Jazz & Wine accompagneranno il concerto della Colombian Latin Jazz, Orchestra  del Conservatorio di Tolima: 12 elementi di una delle scuole musicali più importanti della Colombia per salutare – con la grande tradizione popolare del paese riletta in chiave moderna attraverso il linguaggio dell’improvvisazione jazz – il pubblico della ventiseiesima edizione di Zola Jazz & Wine. Taste the evolution. 

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