Il suo ultimo lavoro, La Fleur de Cayenne, mette in luce il suo lavoro con un ensemble di espatriati cubani e un vibrafonista colombiano che vivono a Madrid, in Spagna, con un gruppo chiamato Madrid-New York Connection Band.
D’Rivera ha vissuto negli Stati Uniti fin dai primi anni '80, e il suo arrivo ha acceso una scintilla nelle comunità jazz e latine di New York. Il suo interesse per la musica e le collaborazioni con musicisti di diverse origini hanno reso D’Rivera una personalità magnetica, che attrae continuamente persone interessate a incorporare le sue brillanti sonorità al clarinetto e al sassofono nella propria musica.
Alla fine degli anni '90, D’Rivera si stava godendo una tranquilla serata nella sua casa nel New Jersey quando un'auto si fermò nelle vicinanze. Un gruppo di giovani musicisti lo chiamò, spiegandogli di essere musicisti cubani residenti in Spagna che volevano vedere dove viveva D'Rivera. Fu così che D'Rivera incontrò Pepe Rivero, pianista e compositore originario di Manzanillo, dando inizio a una lunga e proficua collaborazione musicale.
Rivero presentò D'Rivera ad altri cubani residenti in Spagna, tra cui il batterista Georvis Pico, il percussionista Yuvisney Aguilar e il bassista Reinier "El Negrón" Elizarde. Durante il suo soggiorno in Spagna, D'Rivera si riuniva regolarmente con questi fantastici musicisti, insieme al vibrafonista colombiano Sebastián Laverde.
Dopo quasi vent'anni di collaborazioni stimolanti, D'Rivera e il gruppo spagnolo si sono riuniti per formare la Madrid-New York Connection Band e registrare il loro primo album, "La Fleur de Cayenne". La registrazione è stata effettuata a Madrid nel dicembre 2024 e contiene brani originali di D'Rivera e Rivero, che è stato essenziale anche nella registrazione e nella masterizzazione dell'album, insieme a un ampio programma di musica con radici latine, dal son cubano alla canzone popolare argentina e al tango.
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