Fondato nel 1989 dal manager degli ABBA Stig "Stikkan" Anderson, il Polar Music Prize è considerato uno dei premi musicali più prestigiosi e unici al mondo, che trascende i confini musicali ed è assegnato a individui, gruppi e istituzioni in riconoscimento di risultati eccezionali. Tra i vincitori delle precedenti edizioni figurano Joni Mitchell, Angelique Kidjo, Wayne Shorter, Sting, Stevie Wonder, Bob Dylan e molti altri. Il premio inaugurale fu assegnato a Paul McCartney nel 1992.
Nel suo tributo online, il Polar Music Prize ha descritto Hancock come "uno scienziato del jazz che ha influenzato lo sviluppo dell'R&B, del funk e dell'hip-hop con album visionari come "Head Hunters" e la hit di MTV "Rockit", che si è sempre concentrato sullo sviluppo musicale e sulla ricerca di nuovi modi di progredire".
I vincitori riceveranno ciascuno 1 milione di corone svedesi (equivalenti a 100.000 dollari) e saranno personalmente premiati da Re Carlo XVI Gustavo di Svezia durante l'evento di gala. Tra gli artisti che hanno reso omaggio ai vincitori figurano Esperanza Spalding, Robert Glasper, l'attuale frontman dei Queen Adam Lambert, i pianisti Leo Genovese e Bertrand Chamayou e gli artisti svedesi Ghost, Miriam Bryant ed Erik Grönwall.
Herbie Hancock, che il 12 aprile ha festeggiato le sue 84 primavere, torna in Italia nel mese di luglio toccando cinque città: Perugia (Umbria Jazz, 13 luglio), Roma (Summertime Festival, 14 luglio), Udine (Udine Jazz, 16 luglio), Bergamo (Bergamo Jazz Estate, 18 luglio) e Napoli (Base Ex Nato, 21 luglio).
È possibile guardare il discorso di ringraziamento di Hancock qui sotto, insieme alle esibizioni di Esperanza Spalding, Robert Glasper e Leo Genovese.

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