"The Poetry of Jazz" di Allan Harris rappresenta esattamente questo: un'opera che trasforma la poesia classica in esperienza jazz vivente, creando un dialogo intimo tra parola e musica.
Allan Harris non è semplicemente un cantante jazz, ma è, in molti modi, un capitolo vivente nella storia del jazz stesso.
Con una carriera che abbraccia continenti e generazioni, questo vocalist, chitarrista e narratore di Brooklyn, ora residente ad Harlem, ha alle spalle 17 album e continua a ridefinire il jazz per nuove audience.
La sua presenza scenica va oltre la performance musicale: Harris è un educatore e un narratore che intesse storia e intuizione in ogni esibizione, portando con sé un'autorità silenziosa e un impegno incrollabile verso l'arte che rappresenta.
"The Poetry of Jazz: Live at Blue LLama" è uscito l'11 luglio 2025 via Blue Llama Records e rappresenta un'audace incursione nel regno del verso poetico. Accompagnato dal pianista John Di Martino, dal bassista Jay White, dalla batterista Sylvia Cuenca e dal violinista Alan Grubner, Harris intreccia le parole di William Shakespeare, Langston Hughes, Robert Frost e altri maestri letterari con originali ispirati e standard senza tempo.
Harris non si limita a cantare: interpreta, recita e trasforma le poesie classiche in esperienze jazz completamente nuove. Sostenuto da un quartetto jazz dinamico, Harris infonde ogni verso con ritmo, melodia ed emozione.
La scelta di registrare l'album dal vivo al Blue LLama Jazz Club non è casuale. Questo formato permette di catturare l'energia spontanea e l'interazione diretta tra artista e pubblico che caratterizza l'essenza stessa del jazz. L'esperienza di "Poetry of Jazz" rappresenta l'incontro tra poesia classica e jazz spirituale in una performance ispirata e dinamica.
Questo progetto evidenzia la gamma artistica e la profondità di Harris, dimostrando come il jazz possa essere un veicolo perfetto per dare nuova vita ai grandi testi della letteratura mondiale. Harris combina la sua firma vocale spirituale, la maestria chitarristica e l'arte del racconto, tessendo poesia classica e contemporanea nel vibrante arazzo del jazz.
"The Poetry of Jazz" di Allan Harris rappresenta più di un semplice album: è un manifesto artistico che dimostra come il jazz possa continuare a evolversi e a incorporare influenze diverse mantenendo la sua essenza. Harris, con la sua voce intrisa di blues e soul, trasforma ogni poesia in un'esperienza musicale unica, creando un ponte temporale tra i grandi poeti del passato e l'arte jazz contemporanea.
Un'opera che conferma Harris come una delle voci più innovative e rispettate del panorama jazz attuale, capace di portare questa musica verso nuovi territori espressivi senza tradirne lo spirito originario.

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