Il trombettista, direttore artistico della Jazz at Lincoln Center Orchestra (JLCO), prosegue così la sua ricerca musicale sul legame profondo che unisce il jazz alle radici africane.
Dal 18 al 20 settembre 2025, il pubblico potrà assistere a un evento che si preannuncia come uno dei momenti più significativi della nuova stagione del Lincoln Center.
“Afro!” non è soltanto un titolo evocativo: è una dichiarazione d’intenti. Marsalis, da sempre attento alle connessioni tra storia, cultura e linguaggi musicali, propone un lavoro che fonde la tradizione orchestrale del jazz con le sonorità ritmiche e spirituali dell’Africa.
La scelta degli ospiti speciali sottolinea questa direzione: sul palco salirà il percussionista Weedie Braimah, virtuoso del djembe e custode della tradizione ghanese, capace di trasformare il ritmo in racconto e dialogo universale. Accanto a lui, la voce intensa e versatile di Shenel Johns, già apprezzata in numerosi tributi, arricchirà la composizione con sfumature gospel e jazz.
La première segnerà anche l’inizio del tour africano della JLCO, che porterà “Afro!” direttamente sul continente che ne ha ispirato il senso profondo. È un gesto fortemente simbolico: riportare il jazz, lingua musicale nata negli Stati Uniti ma alimentata dalle memorie e dai ritmi della diaspora africana, verso le sue radici originarie.
Con “Afro!”, Marsalis non si limita a presentare una nuova opera, ma invita il pubblico a riflettere sul ruolo della musica come veicolo di memoria, dialogo e identità. In un’epoca in cui i confini culturali sembrano sfumare e ridefinirsi, questa composizione si propone come un ponte tra continenti, capace di unire comunità diverse attraverso la forza universale del ritmo e dell’improvvisazione.
La musica di Wynton Marsalis ha sempre avuto la capacità di raccontare storie più grandi di sé: “Afro!” conferma questa vocazione, trasformando un concerto in un’esperienza culturale e spirituale che lega New York all’Africa, il passato al presente, la tradizione all’innovazione.

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