Scritta da Jay Sweet e pubblicata da Equinox Publishing, Ray Brown: His Life and Music racconta in oltre 300 pagine la vita, la musica e l’eredità di un artista che ha attraversato, da protagonista, più di mezzo secolo di storia musicale.
Il libro segue un percorso cronologico, partendo dalla Pittsburgh degli anni Trenta, dove Brown mosse i primi passi, fino agli ultimi anni della sua lunga carriera.
L’autore mette in luce come l’incontro con il bebop – e con figure leggendarie come Dizzy Gillespie e Charlie Parker – abbia segnato l’inizio di una parabola straordinaria. Non mancano le pagine dedicate al sodalizio con Oscar Peterson, che dal 1951 al 1966 ha ridefinito il ruolo del contrabbasso all’interno del trio jazz.
Un aspetto interessante del volume è che non si limita a celebrare i successi, ma restituisce anche la dimensione personale e quotidiana del musicista: il matrimonio con Ella Fitzgerald, il trasferimento a Los Angeles, le collaborazioni come session man, il ruolo di mentore per nuove generazioni di jazzisti. Sweet mette in evidenza la solidità e la professionalità di Brown, qualità che lo distinsero in un ambiente spesso segnato da eccessi e fragilità.
Il libro restituisce anche un Ray Brown in continua evoluzione: dal lavoro con giovani talenti come Gene Harris e Benny Green, alla creazione di Superbass! insieme a John Clayton e Christian McBride, fino al ruolo di guida morale e musicale negli ultimi anni. Ciò che emerge è il ritratto di un artista che non si è mai adagiato sul passato, ma ha sempre cercato nuove forme di espressione e collaborazione.
La scrittura di Jay Sweet è accurata ma scorrevole, arricchita da aneddoti e interviste a colleghi e allievi che restituiscono un’immagine vivida e tridimensionale di Brown. Lungi dall’essere un freddo elenco di date e registrazioni, His Life and Music è un racconto avvincente, capace di coniugare rigore storico e passione narrativa.
Non a caso la critica lo ha accolto con entusiasmo: PopMatters, ad esempio, lo ha definito “esaustivo e reverente”, sottolineando l’equilibrio tra documentazione e partecipazione emotiva.
Questa biografia rappresenta un tassello fondamentale non solo per i fan di Ray Brown, ma per chiunque voglia comprendere meglio la storia del jazz nel XX secolo. Attraverso la sua vita scorrono i nomi più importanti del panorama musicale, ma soprattutto prende forma il racconto di un artista che ha saputo coniugare virtuosismo, modestia e resilienza.

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