Simone Sessa - Space Echo

Con Space Echo Simone Sessa conferma il suo talento di chitarrista e compositore capace di muoversi oltre i confini di genere. 

Pubblicato dall’etichetta indipendente Dodicilune, l’album vede il musicista pugliese guidare il trio Genetic, formato insieme a Umberto Lepore al basso e al contrabbasso e Marco Castaldo alla batteria. Una formazione solida, che ha trovato nel tempo un equilibrio naturale e una forte intesa creativa.

Il disco si presenta come un vero e proprio viaggio musicale. La chitarra di Sessa esplora paesaggi che uniscono jazz, ambient, post-rock e progressive, intrecciando linee melodiche nitide e aperture improvvisative. 

La sezione ritmica accompagna con precisione e inventiva, contribuendo a creare un suono compatto e dinamico. Ne risultano otto brani diversi tra loro, capaci di alternare energia e introspezione, forza ritmica e delicatezza lirica.

Tra i momenti più intensi emerge Genetic Heritage, brano che sembra racchiudere l’essenza del progetto, con una scrittura incisiva che si intreccia a una forte espressività collettiva. A chiudere l’album c’è invece The Brave Traveler, una ballata acustica che svela la vena più intima e riflessiva di Sessa, confermando la varietà di registri che il trio è in grado di attraversare.

Più che un semplice lavoro di jazz contaminato, Space Echo è un’esperienza di ascolto immersiva. Ogni traccia contribuisce a delineare un mosaico coerente, in cui la ricerca timbrica e l’improvvisazione convivono con melodie evocative e atmosfere sospese. È un album che racconta il desiderio di andare oltre, di spingersi verso nuove prospettive sonore senza perdere il legame con la tradizione.

Con questo nuovo lavoro, Simone Sessa Genetic propone un disco maturo, elegante e coraggioso, che si distingue per personalità e visione. Space Echo è un invito a lasciarsi guidare dall’immaginazione e a vivere la musica come un viaggio senza confini.


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