Questo terzo volume rappresenta l'evoluzione naturale di un progetto che ha già dimostrato la sua capacità di catturare l'essenza più pura dell'improvvisazione musicale.
Per "Wildflowers Vol. 3", Elling collabora per la prima volta con Christian Sands, pianista nominato ai Grammy e figura emergente del panorama jazz internazionale. Sands è emerso come membro di due band guidate dal bassista Christian McBride – Inside Straight e la Christian McBride Big Band, portando a questo progetto una solidità tecnica e una sensibilità musicale raffinate attraverso anni di collaborazioni di alto livello.
La partnership tra Elling e Sands rappresenta un incontro tra generazioni e approcci diversi al jazz: da una parte la maturità espressiva e la profondità poetica del vincitore di Grammy definito "il cantante maschile di spicco del nostro tempo" dal New York Times, dall'altra l'energia creativa e la versatilità tecnica di uno dei pianisti più promettenti della scena contemporanea.
La tracklist di "Wildflowers Vol. 3" include: "The Glow Worm", "Song of the Rainbow People" (con la partecipazione di Marquis Hill), "My Son", "Blue Monk", e "Emotion". La coppia si immerge in fonti sorprendenti per il repertorio, dimostrando la capacità di trovare nuovo significato in materiale sia classico che inaspettato.
La presenza di "Blue Monk" di Thelonious Monk nel repertorio sottolinea il legame con la tradizione jazz, mentre brani come "Song of the Rainbow People" suggeriscono un'apertura verso tematiche sociali e contemporanee. L'inclusione del trombettista Marquis Hill in questo brano aggiunge una dimensione orchestrale che arricchisce la texture sonora dell'album.
Il concetto alla base della serie Wildflowers è radicato nella spontaneità e nell'intimità della performance dal vivo. Come dimostrato dal primo volume, concepito, registrato, mixato, masterizzato e rilasciato in una sola settimana tra il 23 e il 30 agosto 2024, questi progetti catturano l'immediatezza del momento creativo senza le sovrastrutture tipiche delle produzioni discografiche tradizionali.
Questa approccio permette agli artisti di esplorare territori musicali inesplorati, lasciando che l'improvvisazione e l'interazione spontanea guidino il processo creativo. Il risultato sono registrazioni che mantengono l'energia e l'imprevedibilità della performance dal vivo, pur beneficiando della qualità tecnica dello studio.
La serie Wildflowers rappresenta una nuova fase della carriera di Elling, dove l'esperienza accumulata in decenni di performance si combina con una ricerca di purezza espressiva che lo avvicina alle radici più autentiche del jazz. Questa evoluzione artistica dimostra come un veterano della scena possa continuare a reinventarsi senza perdere la propria identità musicale distintiva.
Il rilascio attraverso Big Shoulders, l'etichetta personale di Elling, sottolinea l'indipendenza artistica del progetto e la libertà creativa che caratterizza la serie Wildflowers. Questa scelta editoriale permette all'artista di mantenere il controllo completo sulla visione artistica e sui tempi di produzione, elementi essenziali per preservare la spontaneità che definisce questi lavori.
L'album è disponibile per il download in alta qualità, incluso il formato 24-bit/96kHz, garantendo agli audiofili un'esperienza d'ascolto di qualità superiore. La combinazione di spontaneità creativa e attenzione alla qualità tecnica rende "Wildflowers Vol. 3" un prodotto che soddisfa sia l'esigenza di autenticità musicale che quella di eccellenza sonora.
"Wildflowers Vol. 3" si presenta come un documento prezioso dell'arte dell'improvvisazione contemporanea, dove la maturità artistica di Kurt Elling incontra la freschezza creativa di Christian Sands. L'album conferma come la spontaneità possa essere una forma di disciplina artistica superiore, capace di generare momenti di bellezza inaspettata che solo la musica dal vivo sa offrire.

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