Gretchen Parlato e Alan Hampton pubblicano il nuovo singolo “If It Was”

Il nuovo singolo If It Was, pubblicato il 22 agosto 2025 da Edition Records, segna un momento intenso e profondamente umano nel percorso artistico di Gretchen Parlato e Alan Hampton

A loro si uniscono due musicisti di grande sensibilità: il pianista Gerald Clayton e il leggendario contrabbassista John Clayton, padre di Gerald. 

Insieme, danno vita a una composizione che non è soltanto musica, ma una vera e propria testimonianza di resilienza collettiva.

Il brano nasce in realtà diversi anni fa, scritto da Hampton all’indomani del terribile tsunami che devastò il Giappone nel 2011. Quella melodia sospesa, dal sapore intimo e dolente, aveva già allora il compito di tradurre in musica un senso di perdita e di speranza. 

Oggi, però, la canzone trova una nuova vita, profondamente legata all’esperienza recente degli incendi che hanno colpito la comunità di Altadena, alle porte di Los Angeles, luogo dove gli stessi musicisti vivono o lavorano.

“Suonare If It Was è come dire ti amo,” racconta Alan Hampton. “Non conta soltanto il testo o la melodia, ma il gesto stesso di suonarla, che diventa un atto di condivisione. Questa volta il disastro è accaduto a casa nostra, tra i nostri vicini e amici. Molti hanno perso tutto, dalle case alle scuole, e noi abbiamo sentito il bisogno di rispondere con la musica.”

Anche Gretchen Parlato sottolinea il valore emotivo del brano: “Parla della nostra esperienza condivisa del dolore. Alan riesce a trasformare la tragedia in una forma di accettazione e di consolazione, offrendo allo stesso tempo la forza di guardare avanti.” La sua voce, delicata e luminosa, sembra abbracciare il testo e farne una carezza collettiva.

Il pezzo, registrato lo scorso giugno a Los Angeles, è impreziosito dall’intesa fra i quattro musicisti. Gerald Clayton, pianista di grande raffinatezza, ha voluto rimarcare come la devastazione di Altadena abbia rivelato, paradossalmente, non solo una perdita, ma anche un guadagno: una comunità più unita e una rinnovata consapevolezza della fragilità e del valore della vita. La presenza di suo padre John Clayton aggiunge un ulteriore livello di profondità, quasi a sottolineare il legame tra generazioni che la musica è capace di custodire.

Anche la veste grafica del singolo porta un messaggio: l’immagine scelta, firmata dal fotografo Kevin Cooley, raffigura la rinascita della natura ad Altadena, un paesaggio che, pur ferito, torna a fiorire. È un simbolo di speranza, esattamente come la canzone stessa.

Ma If It Was non è soltanto un progetto artistico. Tutti i proventi saranno destinati a altagether.org, un’organizzazione che sostiene i residenti di Altadena nella ricostruzione post-incendio. Una scelta che trasforma la musica in gesto concreto di solidarietà.

Con i suoi quasi quattro minuti di durata, il brano non punta sul virtuosismo o sulla complessità tecnica, ma sull’essenziale: poche note, una voce intima, armonie delicate. È proprio questa sobrietà a renderlo potente, perché lascia spazio al silenzio, alla riflessione, e soprattutto al sentimento condiviso.

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