Questa formazione si sarebbe rivelata particolarmente fortunata, tanto che lo stesso trio avrebbe successivamente realizzato "Rosslyn", uno degli album ECM più acclamati dalla critica, registrato pochi mesi dopo a Oslo. La chimica tra questi tre musicisti era evidente fin da subito, e "Tramonto" ne rappresenta la prima testimonianza documentata.
John Taylor ha rappresentato una figura centrale nel catalogo ECM fin dal 1977, quando debuttò nell'etichetta con il progetto Azimuth, insieme alla vocalist Norma Winstone e al trombettista Kenny Wheeler. Tuttavia, raramente l'artista britannico aveva avuto l'opportunità di esprimersi nel formato del trio jazz pianistico su ECM, rendendo "Tramonto" un documento ancora più prezioso.
L'unica eccezione precedente era stata la sua partecipazione al trio guidato dal batterista Peter Erskine, per il quale Taylor aveva anche contribuito come compositore. Due di queste composizioni vengono rivisitate in "Tramonto", subendo trasformazioni potenti e affascinanti. "Pure and Simple" e "Ambleside" acquistano nuova vita in questo contesto, con "Ambleside" che si estende in un'epica di 15 minuti caratterizzata da cambi d'umore rapidi e intensi, offrendo spazio per assoli estesi di tutti e tre i musicisti.
La rivista britannica Jazzwise, recensendo "Rosslyn", scrisse che "il tocco sottile ma energico di Taylor e le sue invenzioni melodiche fluide trovano una risposta immediata in Johnson e Baron, due musicisti che eccellono nel tipo di svolte inaspettate e nell'intreccio testuale intricato così tipico dell'immaginazione musicale del pianista." Questa descrizione si applica perfettamente anche a "Tramonto", dove l'intesa tra i tre musicisti raggiunge livelli di eccellenza rari nel panorama jazzistico contemporaneo.
L'interazione tra i tre strumentisti rivela una comprensione profonda del linguaggio musicale condiviso, dove ogni intervento sembra nascere naturalmente dalle proposte degli altri. Johnson, con la sua esperienza maturata al fianco di Bill Evans e poi in numerose collaborazioni ECM, apporta una sensibilità melodica raffinata che si sposa perfettamente con l'approccio armonico di Taylor. Baron, dal canto suo, dimostra la sua versatilità passando con disinvoltura dai ritmi più tradizionali alle esplorazioni più libere.
La carriera di John Taylor su ECM attraversa quasi quattro decadi di eccellenza musicale. Oltre ai cinque album con il trio Azimuth e a "Rosslyn", Taylor ha partecipato a registrazioni memorabili con alcuni dei più grandi nomi del jazz contemporaneo. Le sue collaborazioni con John Surman in "Stranger Than Fiction" e "Proverbs and Songs" mostrano la sua capacità di adattarsi ai linguaggi più diversi, mentre i lavori con Jan Garbarek in "Places" e "Photo With Blue Sky" evidenziano la sua sensibilità per le atmosfere nordiche tipiche del suono ECM.
Particolarmente significative sono state le sue collaborazioni con Kenny Wheeler, che spaziano da "Double Double You" a "A Long Time Ago", passando per "Music For Large and Small Ensembles" e "The Widow In The Window". Con Peter Erskine ha realizzato quattro album che testimoniano una partnership musicale di lunga durata e grande qualità artistica.
Marc Johnson e Joey Baron portano in "Tramonto" la loro vasta esperienza acquisita in anni di collaborazioni ECM. Come sezione ritmica della band di John Abercrombie, hanno contribuito alla realizzazione di album fondamentali come "Cat'n'Mouse", "Class Trip" e "The Third Quartet". Baron ha anche sostenuto Johnson nei suoi progetti da leader "Shades of Jade" e "Swept Away", consolidando un'intesa che si rivela preziosa anche nel contesto del trio con Taylor.
Joey Baron continua a essere una presenza costante nella scena jazz contemporanea, attualmente impegnato con il Fred Hersch Trio nel loro ultimo album "The Surrounding Green", pubblicato nel luglio 2025. La sua collaborazione con il chitarrista danese Jakob Bro negli album "Streams", "Bay Of Rainbows" e "Once Around The Room" dimostra la sua capacità di adattarsi ai contesti più diversi mantenendo sempre la sua identità musicale distintiva.
Marc Johnson ha esplorato con i suoi progetti da leader una gamma stilistica impressionante, dal quartet hard-driving degli anni '80 in "Bass Desires" con John Scofield, Bill Frisell e Peter Erskine, fino alla registrazione solistica per contrabbasso "Overpass" del 2021, dimostrando una versatilità artistica che arricchisce ogni progetto a cui partecipa.
"Tramonto" rappresenta molto più di una semplice registrazione dal vivo: è un documento che cattura un momento magico nella carriera di John Taylor, mostrando un artista al culmine delle sue capacità espressive, circondato da musicisti che condividono la sua visione artistica e la sua maestria tecnica. L'album testimonia la continua evoluzione del linguaggio jazzistico contemporaneo, dove tradizione e innovazione si fondono in modo naturale e organico.
La spontaneità dell'esecuzione dal vivo si combina con la profondità compositiva e l'eccellenza interpretativa, creando un'esperienza d'ascolto di rara intensità emotiva. Ogni brano rivela nuovi dettagli a ogni ascolto, segno di una complessità musicale che non si esaurisce mai nella superficie ma invita sempre a una comprensione più profonda.
La pubblicazione di "Tramonto" nel 2025, a dieci anni dalla scomparsa di Taylor, rappresenta anche un omaggio alla memoria di uno dei pianisti più raffinati e influenti della scena jazz europea. La sua eredità artistica continua a ispirare musicisti e appassionati in tutto il mondo, e questo album aggiunge un tassello importante al mosaico della sua produzione discografica.
"Tramonto" si configura come un'aggiunta essenziale al catalogo ECM e alla discografia di John Taylor, offrendo agli ascoltatori l'opportunità di riscoprire il talento straordinario di un musicista che ha contribuito in modo significativo all'evoluzione del jazz contemporaneo.
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