La rassegna, firmata Onyx Jazz Club, insiste su una linea chiara: cultura come welfare. Obiettivo dichiarato, migliorare qualità della vita, combattere l’emarginazione, rafforzare i legami sociali. In cartellone arrivano artisti di peso come Israel Varela, Nguyen Le, Chris Jennings, Enrico Pieranunzi, Aldo Di Caterino, Quentin Collins, affiancati da formazioni italiane emergenti e musicisti di casa nostra.
Due le novità principali. “Biglietto sospeso”, ispirato al caffè sospeso, per regalare l’ingresso a chi non può permetterselo, in rete con Caritas Diocesana, don Angelo Tataranni e Open Solidarietà; i cittadini possono aderire acquistando un tagliando extra alla Cartolibreria Montemurro, via delle Beccherie 69. Poi “Attaccati al Bus”: dal 27 al 31 agosto navette gratuite di Autolinee Petruzzi da piazza della Visitazione verso il Giardino dell’Hotel del Campo, sede dei live. Orari sul sito onyxjazzclub.com. Scelta ecologica, ma anche concreta, che aiuta chi non ha l’auto o preferisce lasciarla ferma.
Il programma mette insieme laboratori sulla pasta fatta in casa e sul Miskiglio, degustazioni di vini, attività per bambini, quilling, guide all’ascolto curate dal giornalista Pino Saulo, dj set durante la giornata e i concerti serali. Si parte mercoledì 27 con Koda Quintet, giovedì 28 tocca ai Chromogen, venerdì 29 il progetto di Giuseppe Venezia con Quentin Collins, sabato 30 trio d’autore con Varela, Nguyen Le e Chris Jennings. Domenica 31 doppio finale: concerto all’alba in location segreta, quindi Enrico Pieranunzi & Aldo Di Caterino in duo per chiudere la fase estiva.
La direzione artistica segnala anche una presa di posizione civile: il festival condivide l’appello del jazz italiano per la fine immediata della violenza a Gaza, “per la Pace, per l’umanità”. Una frase che non lascia proprio indifferenti.

Nessun commento:
Posta un commento