Il curriculum di George Coleman è roba da leggenda. Ha affinato il suo talento jazz al fianco di alcuni giganti di questa forma d'arte, unendosi all'ensemble di Max Roach negli anni '50, al Miles Davis Quintet, e alle band di Herbie Hancock, Chet Baker ed Elvin Jones. Ma anche con una carriera così completa, Coleman continua a stupire: questo è il suo primo album accompagnato da un'orchestra d'archi.
Se siete appassionati di storia del jazz, sapete che questo tipo di progetto ha radici profonde e prestigiose. Pensate a "Charlie Parker with Strings" o a "Focus" di Stan Getz: album dove i sassofonisti hanno lasciato brillare il loro lato più lirico attraverso lussuosi arrangiamenti orchestrali. Coleman Hawkins lo fece. Anche Ben Webster. Ora George Coleman si unisce a questo club esclusivo.
Perché Coleman sta ancora crescendo. Ancora spingendosi oltre. Sta raccontandovi una storia che custodisce da anni. A 90 anni suonati (nato l'8 marzo 1935), il maestro continua a esplorare nuovi territori musicali. Questo progetto non è solo un altro traguardo nella sua cintura di successi: è un dono sincero al mondo del jazz.
Una gemma autunnale di una leggenda vivente, che ci offre una nuova prospettiva per ascoltare George Coleman - ancora capace di superare i confini, ancora suonando dal cuore. L'album si presenta come una gemma autunnale che ci offre una nuova prospettiva sul suono di Coleman, ancora capace di spingersi oltre i confini stabiliti.
In questo nuovo lavoro, Coleman mostra il suo lato più introspettivo e melodico. Gli arrangiamenti orchestrali permettono al suo sassofono tenore di esplorare dimensioni sonore più ampie, creando paesaggi musicali che spaziano dalla tenerezza più intima alla potenza espressiva che da sempre caratterizza il suo stile.
Questo progetto non è semplicemente un altro successo nella sua carriera: è un dono, puro e semplice. Con "George Coleman with Strings", il maestro non si limita a aggiungere un altro album alla sua discografia: offre una lezione di come l'arte possa continuare a evolversi anche dopo decenni di successi.
A quasi 90 anni, George Coleman dimostra che l'ispirazione e la creatività non hanno età. Questo album è la prova che i veri artisti non smettono mai di crescere, di cercare, di raccontare storie nuove attraverso la loro musica.
"George Coleman with Strings" promette di essere molto più di un semplice nuovo album: è un evento, una celebrazione, un regalo che uno dei più grandi sassofonisti viventi fa a se stesso e a tutti noi. Un progetto che ci ricorda perché George Coleman rimane, dopo tutti questi anni, una delle voci più autentiche e potenti del jazz contemporaneo.

Nessun commento:
Posta un commento