Due icone apparentemente lontane – il crooner elegante e raffinato che aveva dominato gli anni ’40 e ’50 e il “Re del Rock’n’Roll” che aveva sconvolto la scena musicale nella seconda metà del decennio – si ritrovarono fianco a fianco nello speciale televisivo The Frank Sinatra Timex Show: Welcome Home Elvis.
Il contesto era speciale: Elvis, appena congedato dall’esercito dopo due anni di leva in Germania, tornava davanti alle telecamere per la prima volta. Era il 1958 quando il cantante di Memphis aveva interrotto la sua carriera al culmine del successo per indossare la divisa; il pubblico americano lo attendeva con trepidazione, e Sinatra colse l’occasione per celebrare il suo ritorno in grande stile.
L’incontro non fu solo un evento mediatico, ma anche un simbolico passaggio di testimone. Sinatra, che in passato aveva espresso dubbi sul rock’n’roll definendolo una moda passeggera, riconosceva ora l’importanza di Presley. Sul palco i due si scambiarono i brani: Elvis cantò Witchcraft, uno dei successi di Sinatra, mentre “The Voice” intonò Love Me Tender, la ballata più romantica di Presley. Lo scambio fu accolto da applausi scroscianti, dimostrando che le barriere tra generazioni musicali potevano essere superate.
Lo show, trasmesso dalla ABC, ottenne ascolti altissimi e sancì il ritorno ufficiale di Elvis nel mondo dello spettacolo. Per Sinatra fu un modo di riaffermarsi come padrone di casa e figura centrale dello show business, mentre per Presley rappresentò una vetrina perfetta per rilanciare la sua immagine più matura e sofisticata dopo l’esperienza militare.
A distanza di oltre sessant’anni, quel duetto resta una delle apparizioni televisive più celebri della storia americana: un incontro tra due leggende che, pur provenendo da mondi diversi, seppero incrociare le loro voci e i loro stili in una serata che ancora oggi conserva un’aura mitica.

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