Al via i Seminari e il Festival Nuoro Jazz

Edizione numero trentasette al via per i Seminari e il Festival di Nuoro Jazz. 

Da mercoledì 20 a venerdì 29 agosto si rinnova nel capoluogo barbaricino uno dei più longevi e prestigiosi appuntamenti jazzistici nazionali – nati nel 1989 dall’incontro tra Paolo Fresu e Antonietta Chironi – un’occasione unica per vivere dieci giorni all’insegna della formazione, dell’esplorazione musicale e della contaminazione artistica.

Anche quest’anno i seminari possono contare sull’esperienza e la competenza dei musicisti che compongono l’affiatato corpo docente con la direzione artistica e il coordinamento del contrabbassista Salvatore Maltana: Francesca Corrias e Alessandra Soro (per la classe di canto), Emanuele Cisi (sassofono), Fulvio Sigurtà (tromba), Marcella Carboni (arpa jazz), Dino Rubino (pianoforte), Max De Aloe (armonica cromatica e fisarmonica), Bebo Ferra (chitarra), Paolino Dalla Porta (basso e contrabbasso), Stefano Bagnoli (batteria), Salvatore Spano (teoria, armonia, laboratorio di composizione e improvvisazione), Enrico Merlin (storia del jazz) e lo stesso Salvatore Maltana (basso elettrico).

Oltre alle lezioni strumentali, di musica di insieme, teoria e storia, anche quest’anno impreziosisce e arricchisce l’offerta didattica, la masterclass internazionale che, dopo nomi del calibro di Kenny Barron, Dave Holland, Tom Harrell, Peter Bernstein e Joe Lovano, protagonisti, tra gli altri, di passate edizioni, stavolta vedrà in cattedra – da lunedì 25 a mercoledì 27 agosto – Kurt Rosenwinkel, tra i più importanti chitarristi della sua generazione.

Sono centosette gli iscritti ai corsi, con presenze in arrivo anche da Austria, Francia, Svizzera, Turchia, Olanda, oltre che dalla Penisola e dalla stessa Sardegna (l’allievo più anziano ha ottantasette anni, il più giovane tredici). Per quanto riguarda le borse di studio, al termine delle dieci giornate verranno assegnate, come sempre, quelle che premiano i migliori allievi: una è dedicata alla formazione del gruppo che sarà chiamato a esibirsi l’anno prossimo a Nuoro Jazz e sui palchi di altre rassegne nazionali; un’altra consiste nell’iscrizione gratuita alla prossima edizione dei seminari nuoresi; c’è poi la borsa di studio che permette di frequentare i corsi del festival francese di Jazz in Marciac, mentre quella intitolata alla memoria del batterista Billy Sechi offre l’iscrizione ai seminari di Siena Jazz. Ai docenti di Nuoro Jazz spetta anche il compito di eleggere il migliore allievo da proporre come finalista al Premio “Massimo Urbani” di Camerino, il concorso internazionale per solisti che dal 1996 scopre i giovani talenti del jazz.

Ma Nuoro Jazz è anche un festival con un fitto cartellone di concerti in programma ogni sera, a partire dalle 21, nel Giardino della Biblioteca Satta. Grande apertura, mercoledì 20 agosto con l’ideatore e co-fondatore di Nuoro Jazz, Paolo Fresu, alla testa del Devil Quartet, con al fianco tre assi dell’Italian style, tutti docenti dei seminari nuoresi: il chitarrista Bebo Ferra, il contrabbassista Paolino Dalla Porta e il batterista Stefano Bagnoli.  Altri musicisti-docenti sono tra i principali protagonisti dei concerti in agenda nelle successive serata: giovedì 21, ecco allora Dino Rubino in trio con Stefano Bagnoli alla batteria e con Marco Bardoscia al contrabbasso, che il pubblico di Nuoro Jazz ritroverà la sera dopo (venerdì 22) alla testa del suo trio, con William Greco alla pianoforte e Dario Congedo alla batteria. E poi ancora Dino Rubino e Paolino Dalla Porta a comporre, insieme al batterista Massimo Russino, la formazione che accompagnerà Kurt Rosenwinkel in concerto mercoledì 27, al termine delle tre sessioni della masterclass del chitarrista americano.

Tra gli altri appuntamenti da segnalare: sabato 23 il trio della pluripremiata pianista, compositrice e cantante tedesca Olivia Trummer, con Makar Novikov al contrabbasso e Amir Bresler alla batteria; domenica 24, è la volta del quartetto Shorter’s stories del batterista Gianni Filindeu, con Lorenzo Bisogno al sassofono tenore, Christian Pabst al pianoforte e Nicola Muresu al contrabbasso. Lunedì 25 è di scena il Limen Collective formato da Alessandra Soro (voce), Fabrizio Leoni (pianoforte), Simone Garino (clarinetto e sax soprano), Marco Bellafiore (contrabbasso) e Luca Guarino (batteria). Martedì 26, la violinista e performer Anais Drago, il chitarrista Luca Falomi e il fisarmonicista Fausto Beccalossi presenteranno “!Gracia!“. Giovedì 28, nell’ultimo appuntamento nel Giardino della Biblioteca Satta, il palco sarà tutto per il gruppo formato dai vincitori delle borse di studio come migliori allievi della passata edizione dei seminari nuoresi: riuniti sotto l’insegna Nexus, Martina Bergonzoni (voce), Giulio Ferraro (tromba), Francesco Paolo Luise (pianoforte), Christian Guidolin (contrabbasso) e Gabriele Peretti (batteria).

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