Superata la soglia dei cinquant'anni, lo fa alla guida di un trio solido e affiatato, supportato da due giovani musicisti di eccellenza, il bassista (ma anche chitarrista; qui non presente) Paolo Jus, friulano, classe 1992, e il batterista triestino Francesco Vattavaz, classe 1999.
Entrambi sono stati suoi allievi al Conservatorio G. Tartini di Trieste, dove si era diplomato molti anni prima. In questo lungo arco di tempo, c'è stato solo "Quiet Stories" (2020), un album autoprodotto per chitarra solista, ma soprattutto un'intensa attività didattica.
Il trio esegue nove composizioni originali del leader, apprezzate per la raffinata tessitura armonica e la solidità ritmica. Paolo Jus e Francesco Vattovaz non sono solo virtuosi dei rispettivi strumenti, ma anche musicisti aperti e ricettivi, capaci di tessere un dialogo denso e fecondo con la chitarra di Riccardo Chiarion, contribuendo così al successo del suo attesissimo nuovo album.

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