Un titolo che racchiude in sé una profonda riflessione filosofica, traducendo in musica il concetto del risveglio come momento di transizione tra il vuoto e il pieno, tra il silenzio e il suono.
Nato a Jesi nel 1986, Andrea Molinari rappresenta una delle voci più interessanti e originali della sua generazione nel panorama chitarristico italiano. La sua formazione accademica è di altissimo livello: diplomatosi con lode all'Università della Musica di Roma e successivamente al Conservatorio "Santa Cecilia", ha perfezionato i suoi studi presso il Conservatorio Royal de Bruxelles.
Nel marzo 2024 ha raggiunto un importante traguardo professionale, vincendo il primo concorso di chitarra jazz in Italia per esami e titoli e ottenendo il ruolo presso il Conservatorio di Musica "Gaetano Braga" di Teramo, dopo quattro anni di insegnamento presso il Conservatorio "Tito Schipa" di Lecce.
"Awakening | Il tutto nel nulla" rappresenta il secondo lavoro per l'etichetta Ropeadope Records e vede la partecipazione dell'altosassofonista olandese Ben van Gelder, musicista di fama internazionale che arricchisce le composizioni di Molinari con il suo sound raffinato e la sua esperienza nella scena jazz europea.
L'album si compone di nove brani che raccontano un percorso narrativo ed emotivo. Particolarmente significativa è la presenza di "Midnight Song (for Giacomo)", un brano che secondo le fonti locali rappresenta un omaggio a Giacomo Uncini, artista legato al territorio marchigiano. Questo elemento conferma la capacità di Molinari di coniugare la dimensione internazionale della sua musica con le radici territoriali e gli affetti personali.
Molinari ha alle spalle un curriculum di tutto rispetto, avendo vinto nel 2018 un concorso nazionale per una residenza italo-francese promossa dall'Istituto Francese d'Italia, dall'Ambasciata di Francia in Italia, dal MIDJ e dalla SIAE, che ha previsto una collaborazione con il rinomato musicista francese Médéric Collignon.
La sua esperienza internazionale si estende ben oltre l'Europa: ha suonato in importanti Festival Jazz, Teatri e Jazz Club in Europa, Asia e Stati Uniti, costruendo una reputazione solida nel circuito jazzistico mondiale.
Dal suo precedente lavoro "51" emerge un'attenzione spiccata a una certa "cantabilità", ma anche un interplay sostenuto e, nello stesso tempo, raffinato. Queste caratteristiche, raffinate nel corso degli anni, promettono di essere ulteriormente sviluppate in "Awakening | Il tutto nel nulla".
Il titolo "Awakening | Il tutto nel nulla" non è casuale. Riflette una ricerca musicale che va oltre la tecnica e l'improvvisazione, toccando temi esistenziali profondi. Il risveglio come metafora del processo creativo, dove dal silenzio (il nulla) emerge la musica (il tutto), in un ciclo continuo di creazione e dissoluzione.
Con questo nuovo lavoro, Andrea Molinari si conferma come uno dei chitarristi jazz italiani più promettenti e maturi della sua generazione. La collaborazione con Ropeadope Records, etichetta di prestigio internazionale, e la partecipazione di Ben van Gelder testimoniano il riconoscimento del suo valore artistico anche oltre "Awakening | Il tutto nel nulla" si presenta come un album destinato a segnare un momento importante nella carriera di Molinari e a contribuire significativamente al panorama del jazz contemporaneo, confermando come l'Italia continui a produrre talenti capaci di dialogare con la scena internazionale mantenendo una propria identità distintiva.
L'uscita di "Awakening | Il tutto nel nulla" rappresenta non solo un nuovo capitolo nella discografia di Andrea Molinari, ma anche un momento di maturità artistica in cui tecnica, creatività e profondità filosofica si fondono in un linguaggio musicale personale e universale allo stesso tempo. Un album che promette di essere una colonna sonora ideale per tutti coloro che cercano nella musica non solo intrattenimento, ma anche una via per il risveglio interiore.

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