Tomas Fujiwara - Dream Up

Il 12 settembre 2025 è stato pubblicato Dream Up, il nuovo album di Tomas Fujiwara per Out of Your Head Records. Con questo progetto, il batterista e compositore americano di origini giapponesi introduce al mondo il suo Percussion Quartet, una formazione rivoluzionaria che ridefinisce completamente i parametri del jazz sperimentale attraverso l'esplorazione di sonorità percussive globali.

L'idea alla base di Dream Up affonda le sue radici nei viaggi d'infanzia di Fujiwara nella patria ancestrale del padre, il Giappone, dove il giovane musicista fu pervaso dai suoni di una varietà straordinaria di strumenti esotici. 

Questa esperienza formativa emerge chiaramente nella composizione e nell'arrangiamento dell'album, dove tradizioni musicali millenarie dialogano con le più avanzate ricerche del jazz contemporaneo.

Il concetto di un ensemble completamente percussivo non è nuovo nel panorama musicale, ma Fujiwara riesce a dargli una connotazione del tutto originale, creando texture sonore, ritmi e strutture innovative che si allontanano dalle forme tradizionali per abbracciare territorì inesplorati dell'espressione musicale.

Il Percussion Quartet di Fujiwara riunisce alcuni dei più raffinati specialisti della scena percussiva internazionale. Accanto al leader troviamo la vibrafionista Patricia Brennan, artista di punta della nuova generazione che ha saputo rivoluzionare l'approccio al suo strumento; Tim Keiper, percussionista eclettico che maneggia con maestria strumenti che spaziano dall'ngoni africano al calabash, dai temple blocks ai djembe, dalle castagnette al balafon, senza dimenticare una vasta gamma di found objects che arricchiscono la tavolozza sonora del gruppo.

Completa la formazione Kaoru Watanabe, maestro dei tamburi taiko e degli strumenti a fiato tradizionali giapponesi come lo shinobue. La sua presenza garantisce un ponte autentico con le tradizioni musicali nipponiche, portando nell'ensemble l'esperienza diretta di strumenti come o-jimedaiko, uchiwadaiko e shimedaiko che raramente trovano spazio nel jazz occidentale.

Tomas Fujiwara, descritto dalla critica specializzata come "una presenza ubiqua nella scena newyorkese... un artista la cui scrittura urbana è pari alla sua batteria impressionantemente sfumata", rappresenta una delle figure più interessanti del panorama jazzistico contemporaneo. La sua carriera multiforme include la leadership di formazioni come Triple Double e 7 Poets Trio, la partecipazione al collettivo Thumbscrew insieme a Mary Halvorson e Michael Formanek, e collaborazioni con giganti del calibro di Anthony Braxton, John Zorn, Mary Halvorson, Tomeka Reid, Matana Roberts, Taylor Ho Bynum e Amir ElSaffar.

Nel 2021, Fujiwara ha ricevuto il prestigioso Downbeat Critics Poll, riconoscimento che ha sancito il suo ruolo di protagonista nella nuova generazione del jazz americano. La sua formazione accademica, che include gli studi con il leggendario batterista e insegnante Alan Dawson, si riflette in un approccio alla batteria che condivide una similarità con i grandi maestri del passato pur mantenendo una voice completamente personale e contemporanea.

Dream Up si presenta come una suite composta specificatamente per questa formazione percussiva unica. Il titolo stesso suggerisce l'invito a sognare, a immaginare nuove possibilità espressive attraverso la creazione di paesaggi sonori inediti. Fujiwara attinge dalla sua carriera multisfaccettata per creare un'opera che trascende i confini stilistici tradizionali, abbracciando influenze che spaziano dalla musica classica contemporanea alle tradizioni folkloriche globali.

L'album è stato realizzato grazie al supporto della commissione di Roulette Intermedium, con fondi del New York State Council on the Arts, e della Robert D. Bielecki Foundation, testimoniando il riconoscimento istituzionale dell'importanza artistica del progetto.

Il Percussion Quartet non nasce dal nulla: le prime esibizioni dal vivo risalgono già al marzo 2023, quando il quartetto si esibì al prestigioso Joe's Pub di New York. Questi concerti hanno permesso al gruppo di raffinare l'approccio compositivo e interpretativo, creando quella sintonia artistica che emerge chiaramente dalla registrazione in studio.

La realizzazione dell'album rappresenta il naturale sviluppo di un percorso artistico iniziato anni fa, che ha visto Fujiwara esplorare le possibilità espressive delle percussioni in contesti sempre diversi, dalla musica da camera ai grandi ensemble, dalle improvvisazioni libere alle composizioni più strutturate.

Con Dream Up, Tomas Fujiwara non si limita a presentare una nuova formazione, ma propone una vera e propria visione del futuro del jazz contemporaneo. L'idea di un ensemble completamente percussivo che dialoga con tradizioni musicali globali rappresenta una delle direzioni più promettenti per l'evoluzione del linguaggio jazzistico nel XXI secolo.

L'album si rivolge tanto agli appassionati di world music quanto agli amanti del jazz d'avanguardia, offrendo un'esperienza d'ascolto che sfida le categorie prestabilite e invita a una percezione più aperta e globale della musica improvvisata contemporanea.

Dream Up conferma Tomas Fujiwara come una delle voci più originali del panorama musicale attuale, capace di coniugare ricerca artistica rigorosa e accessibilità comunicativa in un equilibrio perfetto che fa di questo album un appuntamento imprescindibile per chiunque voglia comprendere le nuove direzioni del jazz del XXI secolo.

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