Il disco, considerato il primo grande concept album della musica popolare, ritorna in vinile all’interno della prestigiosa serie Tone Poet Audiophile Vinyl.
Quando apparve sugli scaffali nel 1955, In the Wee Small Hours fu qualcosa di mai visto prima. Sinatra, reduce da anni turbolenti e da una crisi personale legata alla fine della sua relazione con Ava Gardner, decise di mettere in musica le proprie fragilità. Lontano dall’immagine del cantante spensierato degli anni ’40, si mostrò vulnerabile, adulto, segnato dall’amore e dalle sue ferite.
Con gli arrangiamenti eleganti e malinconici di Nelson Riddle, il disco inaugurò una nuova fase della carriera di Sinatra e contribuì a ridefinire il concetto stesso di album: non più una raccolta di singoli, ma un ciclo coerente di canzoni legate da un filo narrativo e emotivo. Non a caso, molti storici della musica lo considerano uno dei primi veri concept album, antesignano di capolavori che avrebbero cambiato il rock e il pop negli anni successivi.
Brani come “Mood Indigo”, “Deep in a Dream”, “I’ll Be Around” o la title track “In the Wee Small Hours of the Morning” sono confessioni intime. L’orchestra diventa specchio dell’anima: i fiati sospirano, le corde si allungano come ombre in una stanza vuota, mentre la voce di Sinatra non è più solo canto, ma racconto. È un uomo che parla a chi ascolta, senza filtri, con una sincerità quasi disarmante.
La copertina iconica — Sinatra solo, con il cappello calato, sotto un lampione in una strada notturna — completava questa immersione nella solitudine urbana. È un’immagine che ancora oggi evoca un intero mondo di notti insonni e riflessioni amare.
La nuova edizione Tone Poet rende giustizia a questa eredità. Oltre al vinile di alta qualità e al mastering dai nastri analogici, il cofanetto include un elegante gatefold tip-on jacket, fotografie inedite di William Claxton e Ken Veeder e un saggio critico firmato da Rita Kirwan che guida l’ascoltatore tra le pieghe di questo capolavoro. Non è soltanto un’operazione per collezionisti: è un invito a vivere l’album come esperienza totale, così come era stato concepito.
La ristampa del 70º anniversario non è solo un oggetto per collezionisti: è un’occasione per riscoprire un classico che ha segnato la storia della musica del Novecento.

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