Un nuovo capitolo per il mito di Ronnie Scott’s

N Chadwick / Ronnie Scott's
Da oltre sessant’anni il nome Ronnie Scott’s evoca le atmosfere calde e vibranti del jazz londinese. Nato nel cuore di Soho nel 1959, il club è diventato un punto di riferimento internazionale, palcoscenico per giganti come Miles Davis, Chet Baker, Nina Simone, fino agli artisti contemporanei. 

Oggi, quella storia gloriosa si prepara a scrivere un nuovo capitolo: l’apertura di un nuovo spazio musicale con 140 posti, destinato a espandere l’eredità di uno dei club più celebri al mondo.

Il nuovo locale sorgerà “Upstairs at Ronnie’s”, al primo piano della storica sede di 47 Frith Street, Soho, Londra. Non un trasferimento, ma un ampliamento: lo spazio, già presente e chiuso per lavori a partire dall’estate 2024, è stato ripensato come una sala intima, con un’acustica potenziata, dettagli di design art déco e un bar dedicato. Sarà un ambiente concepito per valorizzare la vicinanza tra pubblico e musicisti, restituendo quella sensazione di contatto diretto che ha reso leggendario il Ronnie Scott’s fin dagli anni Sessanta.

Il nuovo club non sarà solo un’estensione fisica, ma anche culturale. Ospiterà concerti che spaziano dai grandi nomi emergenti alle sonorità meno convenzionali, con una programmazione pensata per mantenere lo spirito del locale originario: un equilibrio costante tra tradizione e innovazione. Sarà uno spazio di sperimentazione, un rifugio per musicisti e appassionati, un laboratorio di idee musicali.

A più di sei decenni dalla sua fondazione, Ronnie Scott’s continua a reinventarsi senza perdere identità. La nascita di questa nuova sala da 140 posti non è soltanto un ampliamento logistico, ma un segnale: il jazz e la musica dal vivo hanno ancora la forza di creare comunità, di generare incontri e di resistere ai cambiamenti dei tempi.

Così, mentre Soho custodisce il fascino intramontabile del club originale, questo nuovo spazio si prepara a diventare un punto di riferimento per la prossima generazione di artisti e ascoltatori. Un ponte tra passato e futuro, tra memoria e rinnovamento: nel segno di Ronnie Scott’s, la musica continua a vivere.

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