Grant Green - Solid (Blue Note Classic Vinyl Series)

La musica di Grant Green ha da sempre affascinato per la sua capacità di fondere virtuosismo, groove e melodie indimenticabili. 

Tra i molti album che testimoniano il talento del chitarrista, Solid occupa un posto speciale. Registrato nel giugno del 1964, questo disco rimase inedito per anni, prima di essere finalmente pubblicato nel 1979, quando Green era già deceduto. 

Oggi, Solid torna a vivere grazie a una nuova edizione in vinile, parte della prestigiosa Blue Note Classic Vinyl Series, offrendo agli ascoltatori una possibilità unica di riscoprire uno dei momenti più ispirati della carriera di Green.

La registrazione di Solid vide Green affiancato da una formazione di musicisti eccezionali. Al suo fianco c’erano il sassofonista Joe Henderson, noto per il suo fraseggio elegante e incisivo, il talentuoso James Spaulding al sassofono alto, McCoy Tyner al pianoforte, Bob Cranshaw al contrabbasso e il leggendario Elvin Jones alla batteria. Questo gruppo di artisti creava un equilibrio perfetto tra energia, raffinatezza armonica e sperimentazione ritmica, dando vita a un album che unisce l’anima del hard bop con accenti più moderni e dinamici.

Ogni brano di Solid è una piccola avventura musicale. “Minor League” e “Grant’s Tune” mostrano il lato più melodico e brillante di Green, mentre “Ezz-Thetic” e “The Kicker” evidenziano la sua abilità nell’improvvisazione e la profondità armonica della sua scrittura. L’interplay tra i musicisti è costante, e ogni frase sembra rispondere a un dialogo invisibile, creando un’atmosfera di intensa complicità e creatività condivisa.

La nuova edizione in vinile di Solid rappresenta un’occasione imperdibile per gli amanti del jazz e dei collezionisti. Il disco, stampato in vinile da 180 grammi e realizzato presso la rinomata fabbrica tedesca Optimal, garantisce una qualità sonora superiore, capace di valorizzare le sfumature di ogni strumento. 

L’ingegnere del suono Kevin Gray ha curato la ripresa dei nastri originali in stereo all-analog, preservando l’autenticità della registrazione e la nitidezza dei dettagli. L’ascoltatore può così apprezzare la profondità del contrabbasso, la brillantezza delle note di chitarra e la potenza dei colpi di batteria come se fosse presente nello studio di registrazione nel 1964.

Solid non è solo un album da ascoltare, ma un’esperienza da vivere. La sua storia, sospesa tra il momento della registrazione e la pubblicazione ritardata di quindici anni, aggiunge un’aura di leggenda all’opera. La nuova edizione in vinile offre una nuova prospettiva su un disco spesso sottovalutato, permettendo di riscoprire il talento unico di Grant Green e la sinergia straordinaria con i suoi compagni di sessione.

Questa ripubblicazione conferma l’importanza di Solid nella discografia di Green e nella storia del jazz: un album che, pur registrato negli anni Sessanta, continua a parlare con forza agli ascoltatori di oggi, grazie alla sua combinazione di tecnica impeccabile, sentimento e groove irresistibile. Per chi ama il jazz, questo vinile è molto più di una ristampa: è un invito a entrare in un mondo sonoro ricco di energia e raffinatezza, dove ogni nota racconta una storia.

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