Thomas Morgan - Around You Is A Forest

Dopo anni di collaborazioni al fianco dei più importanti nomi del jazz contemporaneo, Thomas Morgan presenta finalmente il suo attesissimo album di debutto da solista. "Around You Is A Forest", in uscita il 7 novembre 2025 per Loveland Music, è un lavoro che promette di ridefinire i confini tra composizione e improvvisazione, tra intimità acustica e ricchezza orchestrale.

Thomas Morgan non è certo un volto nuovo nella scena jazz internazionale. Il contrabbassista americano ha costruito la sua reputazione attraverso collaborazioni prestigiose con artisti del calibro di Bill Frisell, Craig Taborn, Ambrose Akinmusire e molti altri giganti del jazz contemporaneo. La sua presenza costante nei roster delle etichette più rispettate come ECM Records testimonia il riconoscimento di cui gode nella comunità musicale internazionale.

Quello che rende particolare Morgan non è solo la sua tecnica impeccabile al contrabbasso, ma la sua capacità di creare atmosfere uniche, di tessere linee melodiche che fungono da collante emotivo tra i diversi elementi di un ensemble. Caratteristiche che emergono prepotentemente in questo suo primo lavoro da leader.

Il titolo "Around You Is A Forest" evoca immediatamente un'immagine poetica: l'idea di essere circondati dalla natura, immersi in un paesaggio sonoro organico e in continua trasformazione. Non è un caso che questo concept attraversi tutto l'album, dalle composizioni originali di Morgan alle reinterpretazioni di brani scritti dai suoi collaboratori più stretti.

La scelta di pubblicare con Loveland Music, l'etichetta fondata dal chitarrista danese Jakob Bro, non è casuale. Questa label si è rapidamente affermata come punto di riferimento per un jazz che privilegia l'ascolto profondo, le dinamiche sussurrate e gli spazi contemplativi. Il catalogo Loveland include alcuni dei lavori più raffinati del jazz europeo contemporaneo, e "Around You Is A Forest" si inserisce perfettamente in questa estetica.

Dalle prime anticipazioni emerge come Morgan abbia concepito questo album come un'esplorazione delle infinite possibilità timbriche e espressive del contrabbasso. "L'attesissimo album di debutto del bassista e compositore Thomas Morgan è un viaggio lussureggiante e stratificato attraverso trame ambientali", come descrive la casa discografica.

Non si tratta di un semplice album di contrabbasso solo, ma di un lavoro che utilizza lo strumento come punto di partenza per creare "texture ambientali" ricche e stratificate. Morgan sembra aver sviluppato un approccio che fonde la tradizione del jazz con elementi di ambient music e composizione contemporanea.

Uno degli aspetti più affascinanti dell'album è la scelta di includere composizioni di alcuni dei più importanti innovatori del jazz contemporaneo. Da Henry Threadgill, leggenda dell'avant-garde jazz e vincitore del Premio Pulitzer, al giovane Immanuel Wilkins, passando per Bill Frisell e Craig Taborn, Morgan crea un dialogo intergenerazionale che abbraccia diversi decenni di evoluzione musicale.

Particolarmente significativa è l'inclusione di "Here" di Gary Snyder, il poeta della Beat Generation. Questa scelta suggerisce un approccio interdisciplinare che va oltre i confini del jazz per abbracciare la letteratura e la poesia americana contemporanea.

"Around You Is A Forest" arriva dopo anni di gestazione artistica e rappresenta il momento in cui Morgan decide finalmente di esprimere la propria voce compositiva in prima persona. Non è il classico debutto di un giovane musicista, ma il lavoro maturo di un artista che ha assorbito decenni di esperienza collaborativa per distillare la propria visione musicale.

L'album si preannuncia come un'opera di rara intensità contemplativa, dove il contrabbasso diventa veicolo per esplorare paesaggi emotivi e sonori di grande profondità. In un'epoca in cui la musica tende spesso alla frammentazione e alla velocità, Morgan propone un ritorno alla durata, all'ascolto profondo e alla dimensione meditativa della musica.

Con "Around You Is A Forest", Thomas Morgan non si limita a presentare il suo debutto da solista, ma contribuisce a definire una corrente del jazz contemporaneo sempre più orientata verso la contemplazione e l'introspezione. Un approccio che trova nelle etichette come Loveland Music e nei musicisti della generazione di Morgan i suoi principali interpreti.

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