Sphere - The Complete Live At Umbria Jazz

La storia del jazz è costellata di registrazioni perdute e poi miracolosamente ritrovate, ma poche hanno la rilevanza storica e musicale di "The Complete Live At Umbria Jazz" degli Sphere, pubblicato da Red Records nel settembre 2024. 

Questo album rappresenta molto più di una semplice riedizione: è la testimonianza completa di uno dei concerti più significativi di una delle formazioni più sottovalutate della scena jazz degli anni '80.

Gli Sphere nascono dall'esigenza di quattro musicisti straordinari - Charlie Rouse (sassofono tenore), Kenny Barron (pianoforte), Buster Williams (contrabbasso) e Ben Riley (batteria) - di rendere omaggio al genio di Thelonious Monk. 

Non si tratta però di una mera operazione nostalgica: tre di questi musicisti avevano suonato direttamente con il leggendario pianista, conferendo al progetto un'autenticità e una profondità interpretativa uniche.

Charlie Rouse, in particolare, fu il sassofonista di riferimento di Monk per oltre un decennio, mentre Kenny Barron aveva collaborato con il maestro in diversi progetti. Ben Riley era stato il batterista del quartetto di Monk negli anni '60, e Buster Williams aveva suonato con il pianista in varie occasioni. Questa non era quindi una tribute band qualunque, ma un ensemble che possedeva la chiave interpretativa per decifrare e ricreare l'universo sonoro monkiano.

Il concerto si tenne nel luglio 1986 al prestigioso Umbria Jazz Festival, in un'atmosfera che la critica ha descritto come elettrizzante. Gli Sphere erano nel pieno della loro maturità artistica, e la performance di quella sera catturò perfettamente l'essenza del loro approccio al repertorio di Monk: rispettoso ma mai reverenziale, fedele ma creativamente espansivo.

La registrazione originale conteneva cinque brani, ma nella ricerca negli archivi di Red Records sono state scoperte due tracce aggiuntive che si pensava fossero andate perdute: "Trinkle, Tinkle" e "If I Should Lose You". Questo ritrovamento trasforma radicalmente la nostra comprensione di quel concerto, aggiungendo oltre trenta minuti di musica inedita.

L'album si apre con "Tokudo" e prosegue con "Saud's Song", seguiti dal prezioso inedito "Trinkle, Tinkle". Il programma continua con "Decepticon" e "Christina", per poi offrire "Pumpkin's Delight" - tre di questi brani sono composizioni originali di Buster Williams, dimostrando come il gruppo non si limitasse al solo repertorio monkiano ma integrasse anche materiale originale perfettamente in linea con l'estetica del maestro.

L'album si chiude con "If I Should Lose You", l'altro brano precedentemente inedito, uno standard che il gruppo trasforma in un veicolo perfetto per esplorare le possibilità armoniche e ritmiche tipiche dell'approccio monkiano.

Questa edizione deluxe è stata masterizzata dai nastri analogici originali ed è disponibile sia in doppio CD che in doppio vinile a 180 grammi, stampato presso il prestigioso impianto Pallas in Germania. Il processo di restauro ha riportato alla luce tutte le sfumature dinamiche e timbriche della registrazione originale, permettendo agli ascoltatori di immergersi completamente nell'atmosfera di quella storica serata umbra.

La confezione deluxe include un packaging gatefold con inserti di dimensioni LP, testimoniando l'attenzione che Red Records ha dedicato a questo progetto sia dal punto di vista sonoro che estetico.

Come nota la critica specializzata, "The Complete Live at Umbria Jazz" non riscrive la storia del jazz, ma illumina una formazione che merita maggiore riconoscimento. Gli Sphere rappresentano infatti un anello fondamentale nella trasmissione dell'eredità monkiana alle generazioni successive, dimostrando come sia possibile onorare un maestro senza cadere nella mera imitazione.

È significativo notare che il gruppo firmò successivamente con la Verve nel 1987, ma quelle registrazioni non riuscirono a catturare la magia della formazione originale, soprattutto a causa dei problemi di salute di Charlie Rouse, che morì nel 1988. Questo rende la registrazione di Umbria Jazz ancora più preziosa, rappresentando il gruppo al suo apice artistico.

"The Complete Live At Umbria Jazz" è molto più di una semplice registrazione dal vivo: è un documento storico che immortala un momento irripetibile della musica jazz. La combinazione di musicisti di primo livello, un repertorio perfettamente bilanciato tra tradizione e innovazione, e una performance che trasuda passione e competenza tecnica, fa di questo album un ascolto essenziale per chiunque voglia comprendere l'evoluzione del linguaggio jazzistico negli anni '80.

L'uscita di questa versione completa nel 2024 rappresenta un regalo inestimabile per gli appassionati di jazz e una testimonianza della continua vitalità dell'eredità di Thelonious Monk, filtrata attraverso l'interpretazione magistrale di quattro musicisti che hanno saputo trasformare l'omaggio in arte pura.

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