Nato a Bali il 25 giugno 2003, Joey ha cominciato a suonare il pianoforte da autodidatta a soli sei anni, imparando ad orecchio i brani di Thelonious Monk e altri giganti del jazz.
A soli 8 anni suona per Herbie Hancock, che resta impressionato dal suo talento. Due anni dopo, viene invitato da Wynton Marsalis a esibirsi al Jazz at Lincoln Center di New York: da lì parte una carriera straordinaria.
Il suo primo album, My Favorite Things, esce nel 2015 e ottiene due nomination ai Grammy Awards, facendo di lui il più giovane musicista jazz ad aver mai raggiunto tale traguardo.
Joey Alexander non è solo un talento precoce: è un vero artista, capace di suonare con intensità, maturità e personalità. Negli anni ha affinato la sua voce musicale, pubblicando album sempre più maturi, come Countdown, Warna e Continuance, in cui emerge anche come compositore.
Oggi, nel giorno del suo 21° compleanno, Joey è ormai una realtà consolidata del jazz contemporaneo. E il bello, probabilmente, deve ancora venire.

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