Wayne Shorter - The Soothsayer LP

La formidabile e prolifica produzione di Wayne Shorter nel 1964 diede vita ai suoi primi tre album per la Blue Note come leader, ognuno dei quali sarebbe diventato un classico istantaneo al momento della sua uscita: Night Dreamer, Juju e Speak No Evil. 

Questo fatto potrebbe spiegare perché, mentre il sassofonista continuava a sfornare sessioni per la Blue Note a un livello straordinariamente alto nel 1965, il programma di pubblicazione dell'etichetta non riuscì a tenere il passo con l'esplosione creativa di Shorter, il che portò all'archiviazione dei suoi due dischi successivi, The Soothsayer ed Etcetera, che non vennero pubblicati fino al 1979 e al 1980, rispettivamente. 

Solo due mesi dopo la registrazione di Speak No Evil, Shorter tornò al Van Gelder Studio per registrare The Soothsayer con un sestetto composto dal trombettista Freddie Hubbard, dal sassofonista contralto James Spaulding, dal pianista McCoy Tyner, dal bassista Ron Carter e dal batterista Tony Williams. 

L'album cattura le interpretazioni profondamente coinvolgenti di cinque affascinanti composizioni di Shorter, tra cui "Lost", "Angola" e la splendida ballata "Lady Day", un omaggio a Billie Holiday. L'album si conclude con l'arrangiamento di Shorter di "Valse Triste" del compositore classico finlandese Jean Sibelius.

Questa Blue Note Classic Vinyl Edition è stereo, completamente analogica, masterizzata da Kevin Gray dai master originali e stampata su vinile da 180 g presso Optimal.

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