Il trombonista Michael Dease e il compositore Gregg Hill hanno entrambi trascorso il loro tempo nella giungla urbana, anni formativi che forniscono il mosaico di colori ed emozioni che compongono l'ultimo album di Dease con le composizioni di Hill, il poliedrico City Life.
Disponibile il 20 giugno 2025 tramite Origin Records, City Life è il terzo album che Dease e Hill hanno realizzato insieme: un sorprendente doppio album incentrato principalmente sulle composizioni del prolifico Mr. Hill.
Entrambi vantano la sezione ritmica stellare della bassista Linda May Han Oh e del batterista Jeff "Tain" Watts, una coppia al suo esordio la cui alchimia travolgente è stata una brillante intuizione da parte di Dease. Per il secondo album, formano il nucleo di uno straordinario quintetto con il pianista Geoffrey Keezer e la sassofonista tenore Nicole Glover. Tra gli ospiti speciali figurano la figlia del trombonista, Brooklyn Dease, e il suo ex studente, il bassista Jared Beckstead-Craan.
Questi collaboratori, e il repertorio accuratamente selezionato, fanno emergere un lato dell'acclamato trombonista diverso da quello a cui molti ascoltatori potrebbero essere abituati. Dease è venerato come una delle voci più versatili della sua generazione, ma è noto soprattutto come un moderno tedoforo della tradizione jazz. "City Life" non si discosta da quella tradizione, ma piuttosto ne vira verso alcuni dei percorsi più avventurosi, con Dease che mostra un approccio più ruvido e infuocato, pur mantenendo la sua agilità virtuosistica.
Dease ha trascorso più di un decennio a New York, sebbene ora viva in Michigan, dove è professore alla Michigan State University, da ancora più tempo. Fu lì che incontrò Hill, originario del Michigan centrale, i cui diversi percorsi di carriera lo hanno portato in tutto il paese. Il compositore si dedicò alla scrittura musicale relativamente tardi in quella vita eclettica, ma in un lasso di tempo incredibilmente breve ha sfornato un catalogo impressionante di brani, parzialmente documentato in nove album realizzati da Dease, il bassista Rodney Whitaker e il chitarrista Randy Napoleon.
Oltre a una dozzina di nuove composizioni di Hill, Dease contribuì al mix con un paio di brani personali, entrambi in linea con l'atmosfera della sessione. Scelse anche un paio di brani meno noti di uno dei suoi idoli musicali, J.J. Johnson, uno della compianta chitarrista Emily Remler, un altro del sassofonista Greg Tardy e uno del suo frequente collaboratore, il compositore Sharel Cassity.
Ammiratore di lunga data del modo di suonare di Watts, Dease sapeva che Tain era il batterista perfetto per la sessione; i due si erano conosciuti durante i sei anni trascorsi dal trombonista nella band di David Sanborn. Pur considerando diversi bassisti veterani che condividevano una comprovata alchimia con il batterista, alla fine scelse Oh per le sue doti profonde e per l'elemento di incertezza che la coppia portava con sé. Dease e Oh si incontrarono mentre frequentavano il programma Jazz Ahead di Betty Carter, e il bassista apparve in seguito nell'album per big band di Dease del 2014, Relentless.
Keezer è un altro veterano della band di Sanborn, che Dease descrive come "un altro camaleonte musicale, con un vasto repertorio di esperienze urbane da Tokyo a New York a Los Angeles". Glover, nel frattempo, si è rapidamente affermata come una delle sassofoniste più vitali della scena contemporanea, come leader, come frequente ospite della Jazz at Lincoln Center Orchestra e come membro del supergruppo Artemis.
Questo messaggio emerge forte e chiaro, sofisticato e grintoso, frenetico ed elegante, in questi due album di ampio respiro. In altre parole, cattura in modo vibrante i colori caleidoscopici e i molteplici sapori della vita cittadina.

Nessun commento:
Posta un commento