Jazz at the Philharmonic: In London, 1969 (video)

Nel 1969, il Jazz at the Philharmonic del produttore Norman Granz era ormai un ricordo del passato negli Stati Uniti, ma organizzò occasionali tournée europee che diedero vita alla musica molto interessante e costantemente piacevole. 

I trombettisti Dizzy Gillespie e Clark Terry, i tenori Zoot Sims e James Moody, il pianista Teddy Wilson, il bassista Bob Cranshaw e il batterista Louis Bellson formano il gruppo principale e suonano due jam e un medley di quattro ballate, oltre ad accompagnare il cantante/chitarrista blues T-Bone Walker in tre brani. 

Il trio di Teddy Wilson con Cranshaw e Bellson è in una forma impeccabile in alcuni brani, ma poi arriva la sorpresa più grande del doppio. 

Il grande tenore veterano Coleman Hawkins trascorse gli ultimi anni della sua vita in condizioni pietose (sarebbe mancato due mesi dopo questo concerto), eppure riesce a suonare quasi come se fosse ancora nel fiore degli anni, superando di gran lunga qualsiasi sua registrazione successiva al 1965 in "Blue Lou" e in tre ballate, tra cui una "September Song" parzialmente senza accompagnamento e un'interpretazione emozionante di "Body and Soul". 

Si sente anche il contralto Benny Carter e tutti i fiati si uniscono per un finale, "What Is This Thing Called Love?". Si tratta di musica storica e spesso emozionante.