Il festival avrà ufficialmente inizio il 30 luglio, alle 19, con il concerto per l’ambiente che si svolgerà all’interno del Parco delle Madonie a stretto contatto con la natura e all’ombra dei Frassini.
Protagonista la neonata JFP (Jazz, Funk, Pop) Madonie Orchestra una formazione di 22 elementi composta da talentuosi musicisti di provenienza tutta siciliana. Dopo questa anteprima riprende la programmazione subito dopo ferragosto come di consuetudine.
Il 16 agosto, alle 22, si inizia con Fabrizio Bosso e il progetto Il cielo è pieno di stelle. Si tratta di un omaggio di Fabrizio Bosso e Julian Oliver Mazzariello alla musica di Pino Daniele. Una delle più grandi coppie del jazz italiano di oggi, quella formata da Fabrizio Bosso alla tromba e Julian Oliver Mazzariello al pianoforte, con le interpretazioni originali di brani del grande repertorio del cantautore napoletano.
Il 17 agosto, alle 22, invece, in programma lo spettacolo Viva De Andrè di Francesco Bearzatti. L’idea del concerto si basa sull’idea politica e di impegno civile di un De Andrè fuori dagli schemi, grazie anche ad inediti contributi audio che lo vedono protagonista.
Il 18 agosto, alle 22, il progetto Colazione Da Tiffany, tratto il film dove una giovanissima Audrey Hepburn cantava Moon River. Noi abbiamo scelto questo titolo per fare un omaggio alle grandi cantanti americane del secolo scorso e contemporanee. Le canzoni più belle di Judy Garland, Whitney Houston, Dionne Warwick, Barbra Streisand, Audrey Hepburn (che pur essendo una attrice interpretò magistralmente Moon River) e molte altre, saranno magistralmente interpretate da Giuliana Di Liberto. Ai fiati due pilastri del jazz internazionale Giacomo Tantillo e Claudio Giambruno che ne ha curato anche gli arrangiamenti inediti.
Il giorno successivo, il 19, alle 22, è atteso sul palco del Castelbuono Jazz Festival una star internazionale, il sassofonista, Joe Lovano, definito dal New York Times come “uno dei più grandi musicisti jazz della storia”. Con lui lo straordinario Ivo Perelman. Lovano, di origini siciliane, i nonni erano infatti di Alcara Li Fusi e Cesarò, rappresenta oggi, accanto a figure come quella di John Coltrane e Sonny Rollins, uno dei maggiori sax tenori nel panorama jazz mondiale.
Il 20 agosto, sempre alle 22, sul palco di Castelbuono Jazz festival un concerto particolarissimo dal titolo La dolce vita un progetto di Stefano Di Battista, sassofonista di fama internazionale, che non è soltanto il titolo di un celebre film, ma rappresenta l’accesso a un mondo intriso di bellezza, eleganza e sogni, un’epoca dorata della storia italiana che continua a risplendere nel tempo.
Chiuderà la 28esima edizione del Festival, il 21 agosto, alle 22, il concerto dei docenti e degli allievi della Masterclass. È una vera Scuola Di Alta Specializzazione Musica Jazz, ci dice Claudio Giambruno uno dei docenti, che in questi sette anni di vita ha visto partecipare allievi provenienti da tutta Italia. Siamo veramente grati ad Angelo Butera che ha voluto lo scorso anno, intitolarla a Claudio Lo Cascio uno dei più grandi musicisti siciliani forse oggi dimenticato dai più. Gli altri docenti sono Giuliana Di Liberto per la sezione canto jazz e Giacomo Tantillo per la sezione fiati e musica d’insieme.
(Fonte PalermoToday)

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