The Music of Victor Young (playlist)

Nel panorama della musica americana del XX secolo, pochi compositori sono riusciti a costruire un ponte così solido tra il mondo cinematografico e quello jazzistico come Victor Young. 

Questa playlist speciale ci invita a riscoprire l'eredità musicale di un artista che, partendo dalle sale da concerto come violinista classico, è arrivato a definire il sound di Hollywood e a creare alcuni degli standard jazz più amati di tutti i tempi.

Nato a Chicago l'8 agosto 1899 e morto prematuramente nel 1956 per un'emorragia cerebrale, Victor Young ha rappresentato una figura unica nel panorama musicale americano. Iniziò come compositore classico e violinista da concerto, ma si spostò nella sfera della musica popolare quando si unì all'orchestra di Isham Jones, dimostrando fin da subito una versatilità che sarebbe diventata il suo marchio distintivo.

Young scrisse e diresse musica per molti film di Hollywood negli anni '30, '40 e '50, ma la sua eredità va ben oltre il cinema. Le sue composizioni hanno trovato nuova vita nelle mani dei jazzisti, diventando parte integrante del repertorio standard che ancora oggi viene eseguito nei club e nei festival di tutto il mondo.

Il gioiello della corona di Young rimane indubbiamente "Stella by Starlight", composto per il film "La casa sulla scogliera" come tema strumentale senza testo, prima di ricevere nel 1946 le parole di Ned Washington. Classificato al decimo posto dal sito web jazzstandards.com tra gli standard jazz più popolari, questo brano rappresenta perfettamente l'abilità di Young nel creare melodie che trascendono il loro contesto originale.

"Stella by Starlight" è considerato "di gran lunga il più sofisticato dei brani che Young scrisse e che divennero standard jazz". La complessità armonica del brano, con le sue progressioni innovative e le sue sfumature emotive, ha affascinato generazioni di musicisti jazz, da Stan Getz a Nat King Cole e molti altri interpreti leggendari.

La playlist presenta cover della musica di Young, oltre a "Stella by Starlight", Young ha composto altri standard che meritano di essere riscoperti, come "Ghost of a Chance", "My Foolish Heart" e "Beautiful Love".

Nel 1954 compose insieme alla cantante Peggy Lee il brano "Johnny Guitar", motivo conduttore del film western omonimo diretto da Nicholas Ray, dimostrando ancora una volta la sua capacità di adattarsi a generi diversi mantenendo sempre la sua inconfondibile eleganza melodica.

La grandezza di Victor Young fu riconosciuta anche dall'industria cinematografica: nel 1957 vinse postumo il premio Oscar per la miglior colonna sonora non originale per "Il giro del mondo in 80 giorni". Questo riconoscimento arrivò troppo tardi per essere celebrato dal compositore, ma sigillò definitivamente il suo status di leggenda.

"The Music of Victor Young" non è semplicemente una raccolta di brani: è un viaggio attraverso l'evoluzione della musica americana del Novecento. Ogni traccia racconta la storia di un compositore che ha saputo catturare l'essenza emotiva delle storie cinematografiche e trasformarla in melodie senza tempo.

Per gli appassionati di jazz, questa playlist offre l'opportunità di esplorare le radici di alcuni dei brani più eseguiti nella storia del genere. Per chi ama il cinema, rappresenta un'occasione per riscoprire le colonne sonore che hanno definito un'epoca. Per tutti gli altri, è semplicemente bella musica, capace di emozionare e coinvolgere anche a distanza di decenni dalla sua creazione.

La Victor Young Collection alla Brandeis University include più di 100 partiture musicali e registrazioni LP, oltre a premi, ritagli, fotografie e cimeli, testimoniando l'importanza e la vastità del suo contributo artistico. Questa playlist rappresenta una finestra privilegiata su questo tesoro musicale, invitandoci a riscoprire un compositore che ha saputo toccare il cuore di milioni di ascoltatori in tutto il mondo.

Victor Young ci ha lasciato molto più di semplici canzoni: ci ha regalato emozioni cristallizzate in note, storie raccontate attraverso melodie che continuano a vivere e a commuovere. "The Music of Victor Young" è l'invito perfetto per lasciarsi trasportare in questo universo sonoro ricco di bellezza e poesia.

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