Ad inaugurare la serie chiamata Muse Master Edition sarà un trio di reissue in vinile – attesi per il 17 ottobre – che promettono di essere esperienze audio-visive di lusso.
I tre album prescelti per questa prima uscita sono “The Free Slave” (1972) del batterista Roy Brooks, “Sunset To Dawn” (1973) del pianista Kenny Barron, e “Cosmos Nucleus” (1976), un tesoro raro del sassofonista panamense Carlos Garnett, con un giovane Kenny Kirkland alle tastiere.
Queste incisioni saranno presentate su dischi in vinile da 180 grammi di altissima qualità, realizzati in Germania da Optimal Media, con mastering analogico direttamente dai nastri originali a cura dell’ingegnere Matthew Lutthans presso The Mastering Lab in Kansas. Il packaging sarà altrettanto raffinato, con copertine in alta lucentezza tipo “tip-on” stampate da Stoughton Press, corredate da note di copertina inedite e fedeli riproduzioni visive della grafica originale, perfino ritocata e restaurata dal designer John Sellards.
Zev Feldman, il produttore e “Jazz Detective” dietro l’operazione, descrive questo lancio come un vero e proprio "rolls-royce", un’edizione "ultra-deluxe" che offre ai collezionisti un modo privilegiato di riscoprire capolavori pronti a brillare nuovamente.
Il progetto è sviluppato in collaborazione con Craft Recordings, con distribuzione affidata a Virgin Music Group, e anche se il primo focus è sul jazz, Feldman lascia intendere che in futuro potrebbero essere esplorati altri generi e patrimonio musicale da archiviare con la stessa cura.
Il catalogo Muse Records, fondato nel 1972 da Joe Fields, era nato come prosecuzione della tradizione bebop di etichette storiche come Prestige, Riverside e Milestone. Grazie alla dedizione alla qualità artistica e tecnica, Muse divenne un punto di riferimento per molti musicisti jazz di talento.
In seguito, i diritti del catalogo vennero acquisiti nel 2003 da Savoy Jazz, ma fino ad ora molti dei suoi titoli più preziosi erano rimasti in attesa di questo tipo di riscoperta. La figlia di Joe Fields, Barney, ha espresso entusiasmo per l’iniziativa, definendola una valorizzazione dovuta al catalogo e una possibilità concreta di far conoscere ad un pubblico contemporaneo questa musica tanto amata quanto sottovalutata.
In sintesi, Time Traveler Records non propone solo ristampe: definisce un nuovo standard per l'edizione discografica, mettendo al centro la qualità del suono, il rigore filologico e l’estetica visiva. Questo progetto rappresenta una straordinaria occasione per rivivere – o scoprire – la creatività e l’audacia dell’etichetta Muse e dei suoi protagonisti. Le uscite successive sono già pianificate ogni trimestre e promettono di coinvolgere nomi del calibro di Woody Shaw, João Donato, Clifford Jordan, Joe Chambers e altri.

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