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| David Becker CC BY-SA 4.0 |
L'appuntamento rappresenta un momento cruciale nella programmazione del festival pisano, che quest'anno celebra la sua quinta edizione sotto il titolo "The Universal Language".
Ambrose Akinmusire si è affermato come uno dei trombettisti più innovativi della scena jazz contemporanea. Dall'inizio della sua carriera alla fine degli anni 2000, il musicista statunitense ha saputo distinguersi non solo come brillante strumentista, ma anche come compositore ambizioso capace di creare ponti tra generi apparentemente distanti.
La sua ricerca artistica ha sempre abbracciato la sperimentazione, integrando elementi del jazz con l'hip-hop e la musica classica contemporanea in un linguaggio personale e originale.
Il concerto pisano presenterà "Honey from a Winter Stone", l'ultimo lavoro discografico di Akinmusire che rappresenta l'evoluzione naturale del suo percorso artistico iniziato con "Origami Harvest" del 2018. In quell'album acclamato dalla critica, l'ensemble di jazz elettroacustico del trombettista aveva dialogato con le rime del rapper Kool A.D. e le sofisticate tessiture del Mivos Quartet, rinomato ensemble di New Music.
Per l'appuntamento pisano, Akinmusire si presenterà accompagnato da una formazione d'eccezione che testimonia la sua visione interdisciplinare della musica. Sul palco del Giardino Scotto saliranno: Ambrose Akinmusire alla tromba; Kokayi al rap; Sam Harris al pianoforte e alle tastiere; Justin Brown alla batteria; Reggie Washington al basso elettrico; Mivos Quartet con Olivia De Prato e William Overcash ai violini, Victor Lowrie Tafoya alla viola e Nathan Watts al violoncello.
La collaborazione di Akinmusire con il Mivos Quartet non è casuale: nel 2023 ha composto per loro "May Our Centers Hold", consolidando un rapporto artistico che fonde il jazz con la musica contemporanea colta. L'aggiunta del vocalist Kokayi e della tastierista Chiquitamagic (che sarà sostituita da Sam Harris per l'occasione) completa un organico che abbraccia hip-hop, elettronica e improvvisazione jazz.
Il concerto si inserisce nella quinta edizione del Pisa Jazz Rebirth, che dal 1 al 28 luglio 2025 propone 22 concerti live nel suggestivo Giardino Scotto. Il festival, curato dall'Associazione ExWide, ha saputo conquistare un posto di rilievo nel panorama jazzistico italiano, attirando artisti di calibro internazionale in una delle location più affascinanti di Pisa.
Il Giardino Scotto, con la sua atmosfera unica all'ombra della Torre Pendente, offre un contesto ideale per un concerto che promette di essere un'esperienza multisensoriale. La combinazione tra il fascino storico del luogo e l'innovazione musicale di Akinmusire creerà un'atmosfera particolare per quello che si preannuncia come uno degli appuntamenti più significativi della stagione jazzistica pisana.

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