New Masada Quartet - Miller Theater 2023

Chi ha avuto la fortuna di trovarsi al Miller Theater della Columbia University la sera del  19 ottobre 2023, sa di aver assistito a qualcosa di straordinario. 

Il concerto del New Masada Quartet di John Zorn, parte della serie "Zorn@70" in celebrazione del settantesimo compleanno del compositore, è stato un viaggio musicale che ha attraversato decenni di creatività e innovazione.

Il New Masada Quartet rappresenta l'evoluzione naturale del leggendario progetto Masada di Zorn. Quello che abbiamo sentito sul palco del Miller Theater non era nostalgia, ma una dichiarazione di intenti per il futuro. 

Il quartetto, composto da John Zorn al sassofono alto, Julian Lage alla chitarra, Jorge Roeder al basso e Kenny Wollesen alla batteria, ha dimostrato come la musica possa rinnovarsi continuamente pur mantenendo la sua essenza.

La formazione di questa sera è il risultato di anni di ricerca e sperimentazione. Julian Lage, definito "guitar master" dalla critica, ha portato una freschezza elettrica alle composizioni del Masada Songbook. Le sue linee chitarristiche, ora delicate ora incandescenti, hanno dialogato perfettamente con il sassofono di Zorn. Jorge Roeder, descritto come "bass wizard", ha fornito una base solida ma mai prevedibile, mentre Kenny Wollesen, veterano trentennale delle collaborazioni con Zorn, ha dimostrato ancora una volta la sua capacità di leggere la musica e i gesti del leader con precisione telepathica.

Ciò che ha colpito di più durante il concerto è stata l'energia cruda e vitale che il quartetto ha saputo sprigionare. Le composizioni del Masada Songbook, già ricche di per sé, hanno preso vita in modo nuovo sotto la direzione di Zorn, che alternava momenti di puro virtuosismo sassofonistico a gesti di conduzione che fermavano e rilanciavano la musica con timing perfetto.

Questa performance si inserisce in un più ampio tributo ai settant'anni di John Zorn, uno dei compositori più prolifici e innovativi del panorama musicale contemporaneo. Con una media di dodici pubblicazioni all'anno negli ultimi cinque anni sulla sua etichetta Tzadik, Zorn continua a essere una forza inarrestabile della creatività musicale. Il concerto al Miller Theater ha rappresentato un momento di celebrazione non solo della sua carriera, ma della sua capacità di reinventarsi continuamente.

Assistere al New Masada Quartet dal vivo significa comprendere perché John Zorn sia considerato un genio della musica contemporanea. Non si tratta solo di tecnica - che pure è straordinaria - ma di quella capacità unica di creare connessioni tra generi, tradizioni e innovazione. Il jazz klezmer delle origini di Masada si è evoluto in qualcosa di più ampio e inclusivo, senza perdere la sua identità.

La serata al Miller Theater ha confermato che, dopo quarant'anni di carriera, John Zorn e il suo New Masada Quartet continuano a sorprendere, a innovare e a emozionare. Per chi c'era, è stata una di quelle serate che restano nella memoria. Per chi non c'era, resta la speranza di poter assistere presto a un'altra performance di questo ensemble straordinario.

Mentre le note dell'ultimo brano si spegnevano nella sala del Miller Theater, era chiaro che avevamo assistito a qualcosa di speciale. Il New Masada Quartet non è solo un tributo al passato, ma una promessa per il futuro della musica di John Zorn. A settant'anni, il compositore continua a stupire, e questo concerto ne è stata la prova più convincente.

Ecco l'audio del concerto:

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