Per l’occasione, Joe Lovano, sassofonista tra i più profondi e rispettati del panorama contemporaneo, ha annunciato un tour tributo internazionale intitolato "Coltrane 100: Both Directions at Once". Un progetto ambizioso, spirituale e creativo che si propone di omaggiare l’eredità coltraniana non con la nostalgia, ma con uno sguardo vivo, personale e attuale.
Il titolo del tour, Both Directions at Once, è un riferimento diretto al celebre album postumo di Coltrane pubblicato nel 2018, ma anche a quella tensione costante del sassofonista tra tradizione e sperimentazione, tra linguaggio formale e trascendenza. Lovano, che da sempre riconosce Coltrane come una delle sue principali fonti d’ispirazione, raccoglie questa eredità con rispetto ma senza imitazione, scegliendo piuttosto di reinterpretarla attraverso il filtro della propria sensibilità musicale.
Per questa avventura Lovano sarà accompagnato da una formazione di altissimo livello: Melissa Aldana al sax tenore, astro emergente del jazz internazionale; Nduduzo Makhathini, pianista sudafricano che unisce spiritualità e lirismo; Matthew Garrison, figlio d’arte e innovatore del basso elettrico; e Jeff "Tain" Watts, batterista esplosivo e profondamente radicato nella tradizione afroamericana. Insieme, daranno vita a una lettura collettiva dell’universo coltraniano, attraversando brani storici, riletture e nuove composizioni ispirate al suo linguaggio.
Il tour si articolerà in più tappe tra Stati Uniti, Europa e Asia, con date che toccheranno festival prestigiosi e sale da concerto di riferimento. Il tutto all’insegna di una musica che non è semplice esecuzione, ma esplorazione: spirituale, culturale, esistenziale.
Joe Lovano non ha mai nascosto il proprio debito verso Coltrane, ma in questo progetto dimostra ancora una volta come si possa celebrare un maestro senza restarne prigionieri, facendo della memoria un trampolino per nuovi slanci. Coltrane 100 non è solo un tributo: è una continuazione del viaggio, sulle ali del suono.

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