Voluta dal Comune, Amat e da Syntonia Jazz, la rassegna è alla sua 26esima edizione (info: 07348196407 o Amat 0712072439).
Ad aprire i concerti il 27 luglio, in piazza Matteotti, sarà la cantautrice inglese Sarah Jane Morris in The sisterhood Trio, nel quale l’icona del jazz moderno sarà accompagnata da due tra i migliori chitarristi moderni, Tony Rémy e Marcus Bonfanti. Si potrà ascoltare la sua voce straordinaria, che fa di lei una performer formidabile. Spaziando dal blues al rock, dal jazz al soul, è in grado di emozionare il pubblico, con un’estensione vocale pazzesca.
Il quartetto del trombettista Avishai Cohen arriva in piazza Matteotti il 31 luglio. Il polistrumentista di origine israeliana, ma americano d’adozione, è la punta di diamante del jazz newyorkese, uno tra i jazzisti più influenti e visionari della nuova generazione. Si è formato con la guida di maestri come Zubin Mehta, Kurt Masur e Kent Nagano, iniziando a esibirsi in pubblico all’età di 10 anni.
Quest’anno il festival farà tappa anche in località Castellano, all’osservatorio astronomico, con il concerto al tramonto, intorno alle ore 20, che vedrà protagonisti Fabio Zeppetella, Rita Marcotulli, Ares Tavolazzi e Roberto Gatto. Chitarra, pianoforte, contrabbasso e batteria gli strumenti suonati rispettivamente dai quattro protagonisti.
Di nuovo in piazza Matteotti per l’appuntamento delle 21,15 del 3 agosto, con Ti racconto una storia. Sul palco ci saranno Daniele Di Bonaventura e Ramberto Ciammarughi, che daranno origine a un’atmosfera davvero magica.
Chiude il programma dei concerti, il prossimo 5 agosto, alle 21,15, Tullio De Piscopo. La leggenda della musica italiana e internazionale, torna nelle Marche con I colori della musica tour 2025. Un cantante straordinario, musicista emozionante, che ha tracciato, e continua a farlo ancora, un segno indelebile con il suo stile unico e i suoi colori che arrivano da Napoli: i suoi vicoli, dalle voci della gente, dai venditori ambulanti che urlano a squarciagola. Un musicista e cantante da sempre indipendente, che non è mai caduto nella tentazione di seguire le mode. Ha collaborato con i migliori artisti del genere, tra cui Astor Piazzolla, Quincy Jones e John Lewis, solo per citare alcuni degli internazionali. Tra gli italiani figurano Pino Daniele, Fabrizio De Andrè, Franco Battiato.
Ma il Sant’Elpidio Jazz è anche masterclass, come spiega il direttore artistico Alessandro Andolfi: «Il festival nasce così, quando 26 anni fa ero negli Usa per un corso di inglese e parlai con la Berklee.

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