Giunto alla nona edizione, il festival si conferma come uno degli appuntamenti più originali e identitari del panorama jazzistico italiano. Non solo per la qualità della proposta artistica, ma per la capacità di reinventarsi ogni anno, coniugando tradizione e innovazione, ascolto e convivialità, cultura e paesaggio. Il tema scelto per questa edizione – “Connected” – è un invito a ritrovare connessioni profonde: tra le persone, tra i linguaggi musicali, tra i luoghi e la memoria.
Con oltre 100 artisti provenienti da tutto il mondo, più di 30 concerti e 9 location straordinarie, il Firenze Jazz Festival 2025 si annuncia come una vera e propria maratona musicale. Si parte il 1° settembre con l’anteprima dei Vocal Blue Trains, e da lì in poi sarà un crescendo.
Alla Limonaia di Villa Strozzi, uno degli spazi più amati del festival, troveremo tra gli altri Isaiah Collier, astro nascente del nuovo spiritual jazz, e la magnetica Jimetta Rose, artista di culto della scena afro-soul di Los Angeles.
Spazio anche al jazz italiano con il trio della chitarrista Eleonora Strino e al dialogo tra vibrafono e trombone con Pasquale Mirra e Gianluca Petrella. Alla Villa Bardini, immersa in una delle viste più belle di Firenze, si ascolteranno anche i suoni klezmer rivisitati da David Krakauer e le esplorazioni ebraico-mediterranee del progetto HaTzel – L’Ombra.
Dal 12 al 14 settembre, il cuore del festival si sposta all’Anfiteatro delle Cascine Ernesto De Pascale, vero e proprio main stage di quest’edizione. Qui troveremo artisti internazionali che stanno ridisegnando i confini del jazz contemporaneo:
Il 12 settembre sarà la volta di Alfa Mist, raffinato produttore londinese, tra hip hop, jazz modale e atmosfere urban.
Il 13 settembre, la serata sarà più elettronica e danzante, con Bassolino, Coca Puma e il ritorno dei Planet Funk.
E il 14 settembre, a ingresso gratuito, si chiude in bellezza con Alabaster DePlume, poetico ed enigmatico cantore di un jazz dalla voce unica, e con l’esplosiva Orchestre Tout Puissant Marcel Duchamp.
Il Firenze Jazz Festival non è solo concerti. È anche esperienza, incontro, gusto. In collaborazione con il Consorzio Chianti Rufina, durante le serate principali sarà possibile degustare un calice di vino gratuito per chi ha il pass del main stage. E non mancheranno i Wine Talk: dialoghi tra vino e musica, in perfetto stile toscano.
Anche il campeggio urbano hu Firenze Certosa sarà parte integrante del festival, con eventi dedicati, dj set e promozioni pensate per chi viene da fuori e vuole vivere l’esperienza in modo completo.
Il FJF è sostenuto da una rete solida di partner, tra cui Music Pool, Empoli Jazz, Musicus Concentus e Centro Spettacolo Network, e gode del sostegno dell’Estate Fiorentina, della Regione Toscana, della Fondazione CR Firenze e di sponsor privati. Ma, soprattutto, è un festival che cresce grazie all’affetto del pubblico, sempre più trasversale e partecipe.
La città di Firenze, che ha fatto dell’arte un segno distintivo, trova nel jazz una nuova forma di bellezza: viva, libera, contemporanea. E per due settimane, questa bellezza si lascia ascoltare ovunque, tra un tramonto sulle colline e un bicchiere di vino sotto le stelle.
Per il programma completo, info su biglietti, eventi gratuiti e promozioni: firenzejazzfestival.it

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