Il concerto si inserisce in un programma che vede protagonisti alcuni dei nomi più importanti del jazz internazionale, confermando Roma come tappa fondamentale del circuito jazzistico europeo.
Dave Holland, leggendario contrabbassista inglese, figura di riferimento del jazz mondiale da oltre cinque decenni, torna a Roma con un nuovo progetto che promette di lasciare il segno.
Musicista di straordinaria versatilità, Holland ha collaborato con alcuni dei più grandi nomi della storia del jazz, da Miles Davis a Chick Corea, costruendo una carriera che lo ha consacrato come uno dei bassisti più influenti e rispettati del panorama internazionale.
Al suo fianco, Chris Potter, sassofonista americano di fama mondiale, noto per la sua tecnica impeccabile e la sua capacità di spaziare tra diversi stili con naturalezza straordinaria. Potter, che ha già fatto parte del leggendario quintetto di Holland, porta al progetto la sua esperienza maturata in anni di collaborazioni di altissimo livello e una creatività che lo ha reso uno dei sassofonisti più acclamati della sua generazione.
Completa la formazione Obed Calvaire, batterista di origini haitiane che ha saputo conquistare la scena jazzistica internazionale con il suo stile personale e la sua energia contagiosa. Calvaire rappresenta la nuova generazione di musicisti che sanno coniugare tradizione e innovazione, portando freschezza e dinamismo al progetto.
Il nome "KISMET", che in arabo significa "destino", non è stato scelto a caso. Dave Holland e Chris Potter presentano il loro nuovissimo quartetto chiamato "KISMET" in prima europea nel luglio 2025, un progetto che rappresenta l'incontro naturale tra musicisti che condividono una storia comune e una visione musicale affine.
Il quartetto si presenta come un duo leggendario che presenta un nuovo quartetto con Kevin Eubanks alla chitarra e Obed Calvaire alla batteria. Va precisato che nella formazione per il concerto romano, il chitarrista Kevin Eubanks non sarà presente, lasciando spazio a una formazione più essenziale che metterà ancora di più in risalto l'interplay tra i tre musicisti.

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