Questo pezzo rappresenta uno dei momenti più poetici e intensi del progetto discografico che vede la musicista collaborare con due giganti del jazz contemporaneo: il trombettista Ambrose Akinmusire e il batterista Tyshawn Sorey.
Il video di "The Sweetest Water" cattura l'essenza di un trio che "resiste alla categorizzazione, spostandosi senza sforzo dalla lirica tenera all'intensità elettrizzante". Linda May Han Oh, bassista di origine malese-australiana e figura di spicco della scena jazz newyorkese, guida questa formazione attraverso un territorio sonoro che sfugge alle definizioni tradizionali.
"The Sweetest Water" emerge come un momento di particolare vulnerabilità emotiva all'interno dell'album "Strange Heavens". Il titolo stesso evoca un'immagine di purezza e dolcezza che si riflette nella costruzione musicale del pezzo, dove il contrabbasso di Linda May Han Oh dialoga in maniera intima con la tromba di Akinmusire e la batteria di Sorey.
L'album "Strange Heavens" è descritto come "un viaggio sonico crudo e non filtrato propulso dalla forza elementale" di questi tre musicisti. "The Sweetest Water" si inserisce in questo contesto come un momento di respiro lirico, mantenendo però quella "urgenza emotiva" che caratterizza l'intero progetto discografico.
Il video di "The Sweetest Water" non è solo una performance musicale, ma un'esperienza audiovisiva che amplifica il messaggio artistico di Linda May Han Oh. La compositrice, conosciuta per la sua capacità di fondere tradizione e innovazione, offre in questo brano un esempio perfetto di come il jazz contemporaneo possa essere al tempo stesso accessibile e profondamente sperimentale.
La scelta di rendere disponibile questo video testimonia l'importanza che "The Sweetest Water" riveste nell'economia artistica dell'album, presentandosi come un ponte tra la dimensione più contemplativa e quella più esplosiva del trio Han Oh-Akinmusire-Sorey.

Nessun commento:
Posta un commento