A ripercorrere la sua storia e a raccontarne l’essenza è ora Enrico Pieranunzi, uno dei più autorevoli pianisti italiani ed europei, che ha dedicato un intero volume alla figura del leggendario musicista americano.
Il libro, frutto di anni di studio, ascolto e riflessione, non è soltanto una biografia, ma un ritratto intimo e partecipato, costruito da chi condivide con Evans lo stesso strumento e lo stesso amore per la ricerca musicale.
Pieranunzi non si limita a descrivere la carriera dell’artista, ma penetra nel cuore del suo linguaggio sonoro, analizzando come Evans abbia saputo rivoluzionare l’arte del trio jazz e ridefinire il rapporto tra improvvisazione e scrittura.
Attraverso le pagine emergono i momenti cruciali della vita del pianista americano: dalla collaborazione con Miles Davis, che culminò nel capolavoro Kind of Blue, fino alle straordinarie esperienze con Scott LaFaro e Paul Motian, con cui creò un modello di interplay ancora oggi insuperato. Non mancano riflessioni sulla sua vita segnata da fragilità personali, ma sempre sublimata in una musica sospesa tra malinconia e luminosità.
Per Pieranunzi, Evans non è soltanto un mito da studiare, ma un compagno di viaggio ideale. La sua scrittura rivela un approccio profondamente empatico, capace di avvicinare il lettore non solo alla grandezza tecnica del pianista, ma anche al suo universo interiore. Il volume diventa così un invito ad ascoltare o riascoltare Evans con orecchie nuove, cogliendone le sfumature più segrete.
Con questo libro, Enrico Pieranunzi consegna al pubblico un’opera preziosa, che unisce rigore critico e passione personale. Un omaggio al pianista che più di ogni altro ha saputo dare voce all’anima del jazz e, allo stesso tempo, una testimonianza di come l’eredità di Evans continui a vivere e a ispirare musicisti e ascoltatori in tutto il mondo.

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