Il panorama del jazz contemporaneo si arricchisce di una nuova, esplosiva proposta con l'arrivo di "Better You Don't", secondo album della collaborazione tra il batterista americano Jim Black e il trio berlinese The Shrimps.
Pubblicato da Intakt Records nell'agosto 2025, questo lavoro rappresenta un momento cruciale nella discografia di Black, confermando la sua posizione tra gli innovatori più audaci della scena jazz internazionale.
Jim Black, figura di spicco del jazz d'avanguardia americano con alle spalle collaborazioni con artisti del calibro di Tim Berne, Ellery Eskelin e Dave Douglas, trova nei berlinesi The Shrimps il partner ideale per esplorare nuove frontiere sonore.
The Shrimps sono un trio formato dal sassofonista alto danese Asger Nissen e dai musicisti tedeschi Julius Gawlik al sassofono tenore e Felix Henkelhausen al basso, rappresentanti della nuova generazione dell'innovazione jazz europea.
Questa formazione internazionale nasce dall'incontro tra la visionarietà ritmica di Black e l'approccio fresco e sperimentale dei musicisti berlinesi, creando un ensemble che condivide la stessa strumentazione di base di alcune delle più celebri band guidante dal batterista americano nel corso della sua carriera.
"Better You Don't" si presenta come il dodicesimo album di composizioni originali di Jim Black, testimoniando un percorso artistico in costante evoluzione. L'album conta 10 brani distribuiti in 44 minuti di musica, una durata che riflette l'approccio contemporaneo alla fruizione musicale senza sacrificare la profondità compositiva.
Il titolo stesso dell'album suggerisce un approccio provocatorio e anticonformista, caratteristiche che hanno sempre contraddistinto il lavoro di Black. L'artista americano, noto per le sue influenze che spaziano dal rock alternativo alla musica elettronica, trova in questo progetto lo spazio per fondere jazz d'avanguardia e sonorità contemporanee in una sintesi originale e coinvolgente.
L'album è stato realizzato con la cura maniacale che contraddistingue le produzioni Intakt Records, etichetta svizzera specializzata in jazz contemporaneo e musica improvvisata. Il mixaggio, affidato allo stesso Jim Black insieme a Michael Brändli presso gli Hardstudios di Winterthur il 19 dicembre 2024, garantisce una qualità sonora che valorizza ogni dettaglio dell'interplay tra i quattro musicisti.
La masterizzazione, completata il 2 aprile 2025 sempre da Michael Brändli, restituisce un suono dinamico e spaziale che permette di apprezzare tanto i momenti più esplosivi quanto quelli più intimi e cameristici dell'album.
"Better You Don't" rappresenta più di un semplice album: è il manifesto di una nuova geografia del jazz che vede Berlino emergere come uno dei centri creativi più vivaci del panorama internazionale. La capitale tedesca, con la sua storia di contaminazioni culturali e la sua apertura verso l'innovazione, offre l'ambiente ideale per progetti che sfidano le convenzioni del jazz tradizionale.
Jim Black, con la sua esperienza maturata nella scena newyorkese e la sua sensibilità verso le contaminazioni stilistiche, trova nei musicisti berlinesi degli interlocutori perfetti per dare vita a un sound che parla il linguaggio del presente senza dimenticare le radici del jazz.
Questo secondo capitolo della collaborazione tra Jim Black e The Shrimps consolida un sodalizio artistico che promette di lasciare il segno nel jazz contemporaneo. L'album si inserisce nel filone del jazz che guarda al futuro, abbracciando influenze diverse e linguaggi contemporanei per creare qualcosa di nuovo e rilevante.
"Better You Don't" non è solo un album da ascoltare, ma un'esperienza da vivere, un viaggio attraverso sonorità che sfidano le categorie e invitano l'ascoltatore a esplorare nuovi territori musicali. Un lavoro che conferma Jim Black come uno degli artisti più visionari della sua generazione e The Shrimps come una delle realtà più interessanti del jazz europeo contemporaneo.

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