L’omaggio di Spike Lee a Eddie Palmieri

New York è da sempre il cuore pulsante di culture che si intrecciano, e Spike Lee ne ha fatto una cifra del suo cinema. 

Fin dagli anni giovanili a Fort Greene, quartiere di Brooklyn dove comunità nere e portoricane convivevano e si contaminavano, il regista ha respirato quei ritmi che ritornano puntuali nei suoi film.

Con Highest 2 Lowest, la sua più recente opera ispirata a High and Low di Kurosawa, Lee porta questo dialogo culturale a un livello ancora più alto, grazie all’incontro con un gigante della musica latina: Eddie Palmieri.

Il film racconta la storia di David King, un magnate musicale interpretato da Denzel Washington, coinvolto in un rapimento che si trasforma in un dramma morale. In questa trama tesa e metropolitana, la musica non è semplice colonna sonora, ma voce della città stessa. 

Per questo Lee ha voluto Palmieri, pianista e compositore che ha scritto pagine indelebili di salsa e Latin jazz, in una sequenza memorabile: la parata portoricana del Bronx, filmata dal vivo, senza playback. Qui Palmieri e la sua orchestra suonano con passione l’inno Puerto Rico, trasformando una scena corale in un momento di pura identità culturale, vibrante di orgoglio e appartenenza.

La forza di quella performance è diventata ancora più intensa a causa della scomparsa di Palmieri, avvenuta il 6 agosto 2025, pochi giorni prima dell’uscita del film nelle sale americane. Quello che doveva essere un omaggio si è trasformato in un tributo postumo, restituendo al pubblico l’immagine di un artista ancora pieno di energia e vitalità, capace di dominare il palcoscenico con la stessa intensità che lo aveva accompagnato per decenni. Spike Lee, ricordando quella giornata, ha parlato di gioia e benedizione, sottolineando come Palmieri, nonostante l’età, fosse dotato di un’energia contagiosa che superava quella dei più giovani.

La colonna sonora, pubblicata da A24 Music, rispecchia la visione eclettica di Lee. Accanto ai brani jazz del Fergus McCreadie Trio, alle atmosfere di Howard Drossin e alle voci di Aiyana Lee, Jensen McRae e Norm Lewis, spiccano i due brani di Palmieri, Da Lowdown e Puerto Rico. Sono loro a dare radici e respiro all’intero progetto, legando la tensione del racconto al mosaico culturale di New York e regalando un ultimo, straordinario testamento musicale di uno dei protagonisti assoluti della scena latina.

Con otto Grammy all’attivo, un Jazz Master conferito dal National Endowment for the Arts e un Latin Grammy alla carriera, Eddie Palmieri resta una delle figure più importanti della musica del XX e XXI secolo. In Highest 2 Lowest la sua presenza non è solo un cameo, ma un atto di resistenza culturale, una dichiarazione d’amore alla comunità portoricana e alla città che lo ha visto crescere e trionfare. Così il cinema di Spike Lee e la musica di Palmieri si incontrano, lasciando un segno che va oltre lo schermo e diventa memoria viva.

Nessun commento:

Posta un commento