Stanley Turrentine - In Memory Of (Tone Poet Vinyl Edition)

Una delle storie più affascinanti della discografia Blue Note trova nuova vita grazie alla prestigiosa serie Tone Poet. 

"In Memory Of" di Stanley Turrentine, un album dal destino singolare che aspettò quindici anni prima di vedere la luce e che oggi torna a splendere in vinile con la qualità audiofila che merita.

"In Memory Of" rappresenta uno dei casi più curiosi nella storia della Blue Note Records. Registrato il 3 giugno 1964 negli storici Van Gelder Studios di Englewood Cliffs, New Jersey, l'album rimase negli archivi dell'etichetta per ben quindici anni prima di essere pubblicato nel 1979. 

Un destino particolare per quella che si rivelerà essere una delle sessioni più intense e musicalmente ricche del sassofonista di Pittsburgh.

La storia di questo disco riflette le complesse dinamiche dell'industria discografica degli anni '60, quando la Blue Note aveva una produzione così ricca che molte registrazioni eccellenti rimanevano inedite per anni. 

Nel caso di "In Memory Of", il tempo si è rivelato un alleato, permettendo a questo capolavoro di emergere in un momento in cui poteva essere apprezzato nella sua piena grandezza.

L'album vede Turrentine con uno straordinario sestetto composto da Blue Mitchell alla tromba, Curtis Fuller al trombone, Herbie Hancock al pianoforte, Bob Cranshaw al contrabbasso e Otis 'Candy' Finch alla batteria. Una formazione che rappresenta il meglio del jazz anni '60, con musicisti che stavano simultaneamente forgiando il futuro del genere.

Herbie Hancock, allora ventiquattrenne, era già membro del celebre quintetto di Miles Davis e stava sviluppando quel linguaggio armonico innovativo che avrebbe caratterizzato la sua carriera. Blue Mitchell portava la sua eleganza lirica e la precisione tecnica che lo rendevano uno dei trombettisti più ricercati dell'epoca. Curtis Fuller aggiungeva la sua sonorità robusta e il fraseggio incisivo al trombone, mentre la sezione ritmica di Cranshaw e Finch garantiva un groove solido e versatile.

L'album attraversa hard bop swingante, splendide ballad e ritmi africani, dimostrando la versatilità di Turrentine e del suo gruppo. Il sassofonista texano, noto per il suo tono caldo e la capacità di muoversi fluidamente tra jazz puro e soul jazz, qui esplora diverse dimensioni espressive con una maturità artistica notevole.

Le sei tracce dell'album mostrano un Turrentine in piena forma creativa, capace di navigare tra composizioni originali e standard con uguale maestria. Il suo sassofono tenore, caratterizzato da quel tono inconfondibile e dall'approccio melodico diretto ma sofisticato, trova in questo contesto la cornice ideale per esprimersi.

Registrato al Van Gelder Studio il 3 giugno 1964, l'album beneficia della leggendaria maestria tecnica di Rudy Van Gelder, l'ingegnere del suono che definì il "suono Blue Note". La sua capacità di catturare la timbrica di ogni strumento, dal calore del sassofone di Turrentine alla brillantezza della tromba di Mitchell, è evidente in ogni traccia.

Questa qualità sonora originale trova ora nuova espressione nella ristampa Tone Poet, supervisionata con la meticolosità che caratterizza questa serie premium di Blue Note. La rimasterizzazione di alta qualità permette di apprezzare sfumature e dettagli che rendono ogni ascolto un'esperienza immersiva.

La decisione di includere "In Memory Of" nella serie Tone Poet sottolinea l'importanza di questo album nel catalogo Blue Note. La serie, caratterizzata da standard produttivi elevati e da una selezione curatoriale attenta, rappresenta il meglio del jazz in formato vinile di alta qualità.

L'album ricevette 4½ stelle dalla recensione AllMusic di Michael Erlewine, un riconoscimento che conferma la qualità artistica di questa registrazione. La ristampa Tone Poet permette finalmente a questo gioiello di raggiungere l'audience che merita, con una qualità sonora che onora l'eccellenza della registrazione originale.

Questo album cattura Turrentine in un momento di particolare ispirazione artistica, quando la sua capacità di fondere elementi bebop con influenze soul e R&B stava raggiungendo la piena maturità. Il sassofonista, formatosi suonando R&B prima di approdare al jazz, portava una sensibilità ritmica e melodica unica che lo distingueva dai suoi contemporanei.

La sua capacità di comunicare emozioni profonde attraverso un fraseggio diretto ma mai banale è evidente in ogni traccia. Turrentine possedeva quel raro talento di rendere complesse idee armoniche accessibili attraverso la forza della melodia e del groove.

"In Memory Of" nella versione Tone Poet rappresenta un'opportunità unica per riscoprire o scoprire per la prima volta questo capolavoro del jazz degli anni '60. Per i collezionisti e gli appassionati di jazz, è un'aggiunta essenziale alla collezione, mentre per i neofiti rappresenta un'introduzione perfetta all'arte di Stanley Turrentine e al suono classico della Blue Note.

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