Miles '55: The Prestige Recordings

Miles '55 offre uno sguardo più approfondito al 1955, l'anno in cui l'icona del jazz Miles Davis formò il suo primo grande quintetto (John Coltrane, Red Garland, Paul Chambers e Philly Joe Jones) e stabilì il suo sound influente. 

Questa raccolta include 16 brani rimasterizzati dai nastri analogici originali dall'ingegnere del suono vincitore di un GRAMMY® Paul Blakemore, con incisioni di Kevin Gray. Sono incluse nuove note di copertina dello storico della musica Ashley Kahn, vincitore di un GRAMMY®, e note di sessione di Dan Morgenstern. 

Miles Davis aveva già attirato l'attenzione in importanti locali newyorkesi come il Birdland e Basin Street quando tornò nello studio di Rudy Van Gelder a Hackensack, nel New Jersey, tre volte nel 1955: il 7 giugno, il 5 agosto e il 16 novembre. Ciò che emerse fu molto più di un'altra voce nel catalogo Prestige; Quell'anno segnò una svolta fondamentale per Davis, che iniziò a trovare la sua voce come trombettista e la sicurezza come bandleader, con le sue esibizioni dal vivo che preannunciavano la figura mitica che sarebbe presto diventato.

Se il cofanetto Miles '54 dell'anno scorso è stato il vostro punto di partenza, pensate a Miles '55 come al momento in cui la miccia raggiunge la polvere... Queste registrazioni fondamentali non solo hanno gettato le basi per i futuri classici di Davis, ma hanno anche messo in mostra il genio nascente dei suoi futuri leggendari compagni di band.

In arrivo il 22 agosto, Miles '55: The Prestige Recordings raccoglie sedici brani appena rimasterizzati tratti da quelle tre sessioni cruciali, presentati in edizioni deluxe da 3 LP, 2 CD e digitali ad alta risoluzione. Include selezioni da Miles: The New Miles Davis Quintet, Miles Davis and Milt Jackson Quintet/Sextet, The Musings of Miles e altro ancora. 

"C'era un suono particolare che aveva definito gli anni '50... Era un approccio che bilanciava un'atmosfera moderna, post-bop, con echi di un'epoca più semplice. E apparteneva a un trombettista in particolare." — Ashley Kahn, note di copertina


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