Sun Ra Arkestra - Lights On A Satellite

Dall'attitudine free-play della Sun Ra Arkestra, Lights On A Satellite atterra con un groove pieno proprio nel cuore dello swing. 

La registrazione è un omaggio all'opera di Marshall Allen, che ha festeggiato il suo centenario il 25 maggio 2024. Registrato nello Studio A del Power Station di New York il 16 giugno 2024, l'album celebra la maestria di questo eccezionale musicista come polistrumentista, arrangiatore, direttore d'orchestra, insegnante e custode dell'eredità di Sun Ra. 

Allen è una delle voci più distintive del jazz. Il suo versatile sassofono contralto ha definito il suono della Sun Ra Arkestra dal 1958. Nato a Louisville, Kentucky, il NEA Jazz Master (2025) incarna come nessun altro la musica che è diventata famosa come musica classica americana. 

Ha svolto un ruolo attivo nel plasmare tutte le epoche del jazz e il suo timbro eloquente continua a dispiegare la sua radiosità ed espressività ancora oggi. Con l'Electronic Valve Instrument (E.V.I.) di Steiner, Allen ha creato un regno sonoro esclusivo che lo ha catapultato direttamente nel XXI secolo.

Allen è alla guida della Sun Ra Arkestra da oltre 30 anni. Fondata da Sun Ra nei primi anni '50, la band porta il nome Arkestra, una combinazione deliberata tra l'Arca di Noè e l'orchestra. Nessun altro ensemble ha più giustificazioni per far accadere simultaneamente passato e futuro, come in una macchina del tempo. In Lights On A Satellite ascoltiamo brani di un secolo di jazz, che è diventato presente in modo sorprendente. Le ripercussioni di Sun Ra probabilmente continueranno ad avere effetto anche dopo la sua fine terrena nel 1993 e nell'eternità, secondo la sorprendente consapevolezza che ne deriva, mentre ascoltiamo la prima mondiale della sua composizione "Baby Won't You Please Be Mine".

Allen non ha permesso alla Sun Ra Arkestra di atrofizzarsi in una band di repertorio. Ha organizzato e setacciato il lascito del suo amico e mentore, lo ha riempito di vita, ha formato giovani musicisti con il suo spirito e, di conseguenza, ha arrangiato queste nuove composizioni di Sun Ra, inserendole nel repertorio della band. Allen non è più in tournée internazionale dal 2021. Ma non si è affatto ritirato. Nell'"Arkestral Institute Of Sun Ra", la casa a schiera in Morton Street a Philadelphia, dichiarata monumento storico nel 2022 e quartier generale della band dal 1968, Allen continua a portare avanti la sua missione.

In Lights On A Satellite sperimentiamo il virtuosismo del maestro e dei suoi satelliti, l'interazione della Sun Ra Arkestra come entità sonora a sé stante, nella massima espansione possibile, attraverso generazioni di musicisti e con un repertorio onnicomprensivo.

Allen ha scoperto la composizione di Sun Ra del 1955 "Baby Won't You Please be Mine" nel suo lascito sei anni fa e l'ha recentemente aggiunta al repertorio dell'Arkestra. Sembra che sia stata scritta per Billie Holiday negli anni '30, con le sue affascinanti parti strumentali che seguono la postura tipica di quel periodo, ma che emergono a favore di un'esecuzione libera, anche solo per una breve frase. "Big John's Special" di Horace Henderson fu originariamente arrangiato da suo fratello Fletcher Henderson durante il suo periodo nella big band. Come Horace Henderson, Sun Ra suonava il pianoforte e scriveva arrangiamenti con il suo vero nome Herman Poole Blout nella big band di Fletcher Henderson. Questo brano mostra uno stile compositivo più rilassato e diretto, che non si spinge in avanti come Benny Goodman, ma costruisce una tensione contenuta che ricorda le band di New Orleans.

"Holiday for Strings" (1942 di David Rose e la sua Orchestra), brano che vendette milioni di copie, è ancora considerato un classico della musica americana ed è stato un brano simbolo del popolare programma radiofonico Red Skelton negli anni '50 e '60. Può essere ascoltato anche nella registrazione della Sun Ra Arkestra degli anni '60 "Holiday for a Soul Dance", un brano strumentale solenne con accenti al pianoforte, sebbene con rapidi cambi di tempo.

In "Lights On A Satellite" Allen dispiega tutta la sua padronanza di il sassofono contralto. La sua voce inconfondibile sprigiona tutta la sua esplosiva potenza solista dalla squisita interazione con gli archi, nel momento in cui l'intera sezione delle ance entra in azione. L'album si conclude con "Tapestry From An Asteroid", che fa parte del repertorio strumentale della Sun Ra Arkestra dal 1956 e che può finalmente essere ascoltato con un meraviglioso arrangiamento che mette in risalto in particolare il sonoro sassofono baritono di Noel Scott e la sorprendente esagerazione dei registri acuti di Allen.

Il groove inimitabile di questa orchestra eccezionale può essere percepito attraverso l'intera orchestrazione di 24 musicisti, registrata con una qualità che permette di assaporare tutte le voci e presenta quindi la musica in tutta la sua bellezza. Entrare in uno studio di registrazione come produttore con queste specifiche e 24 musicisti è stato un rischio.

Con Lights On A Satellite, Frank Kleinschmidt di IN+OUT Records esprime il suo legame quarantennale con la Sun Ra Arkestra. Qui abbiamo una raccolta di documenti sonori e filmati che, oltre alle immagini cinematografiche e fotografiche, lato della giornata in studio, fornisce anche informazioni di base sotto forma di note di copertina e fotografie della biografa di Allen, Sibylle Zerr, e, come riassunto dello spirito della memorabile giornata in studio, dello stesso Allen.

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