Thelonious Monk - The Complete Prestige 10-Inch LP Collection

Ci sono cofanetti che raccontano una carriera, altri che la illuminano da dentro. The Complete Prestige 10-Inch LP Collection di Thelonious Monk fa entrambe le cose. 

Ma lo fa in un modo speciale, intimo, quasi sommesso. Come se ci invitasse ad ascoltare la nascita di un linguaggio – quello di Monk – ancora non del tutto compreso né accettato al tempo, ma oggi riconosciuto come uno dei più rivoluzionari del jazz.

Questa raccolta, pubblicata per la prima volta nel 2017 in edizione limitata, raccoglie i cinque LP da 10 pollici che Monk incise per l’etichetta Prestige Records tra il 1952 e il 1954. Un formato breve e oggi poco frequentato, ma all’epoca perfetto per documentare la musica jazz nel suo stato più crudo e diretto: la sessione, l’idea, il gesto.

All’inizio degli anni ’50, Monk non era ancora il genio celebrato che conosciamo. Era, anzi, un artista difficile, fuori dagli schemi, circondato da diffidenza. Gli avevano persino ritirato la “cabaret card”, il permesso per suonare nei club newyorkesi, a causa di un'accusa di droga mai realmente chiarita. Ma proprio in quell'isolamento forzato, Monk affinò il suo stile, radicale e obliquo, fatto di silenzi, accordi spigolosi, ritmi asimmetrici.

I dischi raccolti in questo cofanetto sono dunque testimonianze di un artista che sta cercando – e trovando – la propria voce. Non per adattarsi, ma per esistere così com'è: dissonante, ironico, poetico.

Il formato da 10 pollici – più corto di un LP, più ampio di un 78 giri – favoriva registrazioni concise ma intense. In questa raccolta, Monk lavora in formazioni diverse, dal trio al quintetto, alternando standard e composizioni originali che diventeranno in seguito suoi cavalli di battaglia.

Ascoltare oggi questi brani significa entrare in un laboratorio creativo, con tracce che magari suonano “sporche” rispetto alle incisioni Riverside degli anni successivi, ma che hanno una freschezza, una spontaneità che solo la libertà assoluta può regalare. E Monk qui è assolutamente libero: di rallentare un blues fino a renderlo surreale, di spezzare le linee melodiche come se stesse montando un collage cubista, di far coesistere humour e malinconia in pochi secondi.

In queste sessioni compaiono musicisti fondamentali: Art Blakey e Max Roach alla batteria, Sonny Rollins al sax tenore, Percy Heath e Curly Russell al contrabbasso. Ogni brano è un dialogo, una contrattazione musicale tra l’universo particolare di Monk e l’approccio più tradizionale degli altri. Ma proprio lì nasce la magia.

C’è qualcosa di affascinante nel sentire questi musicisti, alcuni ancora giovani all’epoca, adattarsi (o a volte lottare) con l’idea musicale di Monk. Il risultato non è sempre “perfetto” – ma è vero, pulsante, vivo. E oggi, forse più che mai, siamo pronti per ascoltarlo per ciò che è: la creazione di un nuovo modo di intendere il jazz.

I titoli sono semplici, quasi minimalisti, come la musica che contengono:
Thelonious Monk Trio – con Monk’s Dream, Trinkle Tinkle, Bye-Ya. È Monk allo stato puro, senza fiati: solo il suo pianoforte che respira tra linee sghembe e pause sospese.
Thelonious Monk Quintet Blows for LP – include Friday the Thirteenth, lungo brano in cui Rollins si confronta con le idee non ortodosse di Monk.
Thelonious Monk Quintet – con tromba e sax, esplora timbri più pieni, sempre al confine tra swing e astrazione.
Thelonious Monk Plays – Monk reinterpreta standard, tra cui uno straniante Just a Gigolo, in una dimensione intima e lirica.
Sonny Rollins and Thelonious Monk – una jam di oltre 11 minuti su More Than You Know, in cui si percepisce l’alchimia e la tensione tra due personalità forti.

Oggi, nel mondo delle playlist istantanee e degli streaming infiniti, ascoltare un cofanetto come questo è quasi un atto di resistenza. Ma è anche un ritorno al piacere della lentezza, della forma fisica, della concentrazione. È Monk che ci invita a “fermarci a pensare ascoltando”.
Ci ricorda che il jazz non è solo tecnica o eleganza, ma visione, rischio, carattere. E che anche nei momenti di marginalità o solitudine, può nascere qualcosa di profondamente universale.

Thelonious Monk – The Complete Prestige 10-Inch LP Collection non è solo una riedizione per collezionisti: è una finestra spalancata su un artista che ha trasformato il linguaggio del jazz con forza e coerenza. È musica che sfida, accoglie, diverte. E che, nonostante sia passata attraverso vinili, CD e file digitali, continua a parlarci con voce nitida.
Come ogni grande arte, non invecchia. Si rinnova, ogni volta che qualcuno ha il coraggio di ascoltarla davvero.


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