Matteo Fioretti - Le cinque stagioni. Forme molteplici di un jazz in movimento

"Con Le Cinque Stagioni, Matteo Fioretti percorre l'evoluzione del pensiero musicale e, in parte, della strutturazione e grafia che ne sono conseguite, sia a livello storico, a partire dal turbolento secolo scorso, sia a livello della sua personale via di Damasco."
(Giancarlo Schiaffini)

"Poi è da considerare il fattore che ha diviso i fruitori di questa musica in amanti del "vero Jazz" e non; ma di vero il Jazz, in questo stretto rapporto col tempo storico, ha solo il suo processo dinamico, il suo essere oggetto di ricerca continua e essere, tutto sommato, espressione estetica, della "stagione", dell'epoca in cui lo si produce. 
(Enzo Nini)

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