Musica sotto la Torre a Pisa

Il jazz torna protagonista della rassegna Musica sotto la Torre, dal 27 giugno al 6 luglio, con quattro appuntamenti nel Chiostro del Museo dell’Opera del Duomo affidati ad alcuni dei migliori musicisti della scena jazz internazionale: Simona Molinari, Danilo Rea, Paolo Fresu & Uri Caine, Francesca Tandoi.

La rassegna, giunta alla sua XVI edizione, è organizzata dall’Opera della Primaziale Pisana in collaborazione con l’Arcidiocesi di Pisa-Caritas Diocesana. 

L’incasso della biglietteria sarà devoluto all’Arcidiocesi di Pisa-Caritas Diocesana, per sostenere il progetto di solidarietà e assistenza sul territorio Mensa Nuova.

Primo appuntamento venerdì 27 giugno, ore 21:30, con la cantautrice pop-jazz Simona Molinari che presenta il suo nuovo spettacolo La donna è mobile. È un viaggio musical-teatrale scritto dalla stessa Molinari insieme alla giornalista e autrice Simona Orlando, un sentito tributo alla libertà espressiva delle donne come interpreti, compositrici, scrittrici. Da Mary Shelley a Natalia Ginzburg, Dorothy Parker e Paola Pallottino, da Lotte Lenya a Nina Simone, Mina, Mercedes Sosa e Billie Eilish, in un serrato intreccio di musica, poesia e letteratura. Sul palcoscenico insieme a Simona Molinari, voce di seducente versatilità, una band tutta al femminile formata da Sade Mangiaracina al pianoforte e backing vocals, Chiara Lucchini al sax, flauto e backing vocals, Elisabetta Pasquale al basso e backing vocals, Francesca Remigi alla batteria.

Secondo appuntamento martedì 1° luglio, ore 21:30 con il pianista Danilo Rea che insieme a Barbara Bovoli (voce narrante e autrice del testo) e Oona Rea (voce) rende omaggio a una icona della storia del jazz con lo spettacolo La vera storia di Billie Holiday. Oona Rea, figlia d’arte di innato talento, interpreta i più grandi successi di Billie Holiday, voce straordinaria che fu pioniera nella lotta per i diritti civili degli afroamericani, figura femminile molto complessa su cui è stato scritto moltissimo e sono stati inventati gli aneddoti più fantasiosi. Ma nello spettacolo le tante dissonanze biografiche cederanno il passo al grande jazz, in una armoniosa fusione di canto, improvvisazione e narrazione.

Giovedì 3 luglio ore 21:30 sarà la volta di un duo d’eccezione, il trombettista Paolo Fresu e il pianista Uri Caine. Improvvisi, così i due artisti intitolano il loro ultimo progetto musicale frutto di un sodalizio che dura da oltre vent’anni: l’incontro tra due grandi personalità del jazz moderno, due maestri nell’improvvisazione capaci di creare inedite alchimie. Il pianismo onnivoro di Uri Caine che miscela jazz, classica, elettronica e rock si fonde alla perfezione con il suono della tromba e del flicorno di Paolo Fresu e la sua straordinaria “intelligenza” musicale.

Chiude la rassegna domenica 6 luglio, ore 21:30, il concerto della pianista Francesca Tandoi in trio con Matheus Nicolaiewsky (contrabbasso) e Sander Smeets (batteria). Rising star della scena jazz internazionale, pianista e vocalist di un’eleganza interpretativa unica, Francesca Tandoi è una straordinaria band leader dotata di “un eccelso gusto musicale e un sofisticato senso dell’arrangiamento” (Monty Alexander), oggi presente nelle maggiori rassegne jazzistiche del mondo.

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