Sam Rivers - A New Conception LP

Nel vasto e complesso universo del jazz, alcuni artisti emergono non solo per la loro indiscussa maestria, ma anche per una visione artistica che sfida le convenzioni e apre nuove frontiere sonore. 

Tra questi giganti, Sam Rivers si staglia come una figura unica: sassofonista, flautista, pianista e compositore, un vero polistrumentista e un innovatore instancabile.

Dopo aver pubblicato due straordinari album di materiale originale con il suo straordinario debutto Fuchsia Swing Song (1964) e il successivo Contours (1965), il polistrumentista Sam Rivers ha intrapreso un'altra direzione con il suo terzo album per la Blue Note, A New Conception (1966).

"A New Conception" è un album che, pur radicandosi saldamente nell'estetica del post-bop, preannuncia chiaramente la traiettoria che Rivers avrebbe intrapreso verso un jazz più libero e sperimentale. Registrato a solo un mese di distanza dal più noto "Contours", questo disco presenta Rivers in un contesto di quartetto acustico, affiancato da un ensemble di musicisti eccezionali: Hal Galper al piano, Herbert Lewis al contrabbasso e Steve Ellington alla batteria.

Nonostante il repertorio ormai consunto – tra cui le classiche "When I Fall In Love", "I'll Never Smile Again", "Detour Ahead" e "Secret Love" – la sorprendente originalità di Rivers è assolutamente evidente in ognuna di queste sette performance, in cui lo si ascolta al sassofono tenore, al sassofono soprano e al flauto.

Sebbene possa non essere tra gli album più immediatamente celebri di Rivers come i successivi "Crystals" o "Sizzle", "A New Conception" è cruciale per comprendere la sua evoluzione artistica. Esso rivela un Sam Rivers in piena maturità creativa, che sta già spingendo i confini del linguaggio jazzistico convenzionale, preparando il terreno per le sue successive incursioni nel free jazz più puro e nell'improvvisazione collettiva.

Per gli ascoltatori che desiderano esplorare la profondità e la visione di Sam Rivers, "A New Conception" è un punto di partenza eccellente.

La serie di riedizioni in vinile audiofilo Tone Poet è nata dall'ammirazione del presidente della Blue Note, Don Was, per le eccezionali riedizioni audiofile in vinile della Blue Note presentate da Music Matters. Joe Harley, alias il "Tone Poet", è stato incaricato di curare e supervisionare una serie di riedizioni della famiglia di etichette Blue Note.

È stata prestata la massima attenzione ai dettagli per ottenere risultati perfetti sotto ogni aspetto, dalla grafica della copertina alla qualità di stampa, dalla masterizzazione di alta qualità (direttamente dai master) di Kevin Gray alle superbe stampe audiofile in vinile da 180 g di Record Technology Inc. Ogni aspetto di queste uscite Tone Poet è curato secondo i più alti standard qualitativi. 

Questa edizione stereo in vinile di Tone Poet è stata prodotta da Joe Harley, masterizzata da Kevin Gray (Cohearent Audio) dai master analogici originali, stampata su vinile da 180 g presso Record Technology Inc. (RTI) e confezionata in una lussuosa copertina apribile.

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