Meshell Ndegeocello, bassista, cantante, compositrice e produttrice pluripremiata, arriva a Bari con quello che rappresenta uno dei progetti più ambiziosi e significativi della sua carriera. L'artista, che ha sempre esplorato con la sua musica i temi dell'identità, della spiritualità e dell'attivismo politico, rende omaggio a uno dei più grandi scrittori e intellettuali afroamericani del Novecento: James Baldwin.
Lo spettacolo si presenta come un'odissea musicale in cui il pensiero di Baldwin viene trasposto in un'esperienza sonora e performativa unica. Ndegeocello intreccia jazz, gospel, spoken word ed elettronica, creando un dialogo profondo tra passato e presente, tra memoria e futuro. Attraverso brani originali e riletture, l'artista unisce la musica con testi e riflessioni tratte dalle opere dello scrittore, dando vita a un'opera intensa e profetica che invita alla riflessione sulle questioni di razza, giustizia, amore e libertà.
Dopo il grande successo di "The Omnichord Real Book" (Blue Note, 2023), album che le è valso il suo primo Grammy Award nella categoria "Best Alternative Jazz Album", Meshell Ndegeocello torna con un progetto altrettanto ambizioso e potente, che è stato nominato sempre nella stessa categoria. La sua capacità di mescolare generi, di abbattere barriere musicali e di creare atmosfere immersive la rende una delle artiste più affascinanti e imprevedibili della scena contemporaneo.
L'evento si inserisce nel prestigioso cartellone di Bari in Jazz, festival che da anni porta nel capoluogo pugliese artisti di livello internazionale, intrecciando musica, cultura e impegno sociale. La presenza di Meshell Ndegeocello rappresenta un momento di particolare rilievo per la XXII edizione del festival, che si svolge dal 3 luglio al 4 settembre 2025 nelle province di Bari e Brindisi.
La musica di Ndegeocello è sempre stata un veicolo di espressione politica e spirituale, e con "No More Water" questa dimensione si amplifica, trasformandosi in un vero e proprio rito collettivo. La parola e il suono diventano strumenti di resistenza e consapevolezza, in un'epoca in cui le riflessioni di James Baldwin mantengono un'incredibile attualità.
Il concerto dell'11 luglio al Teatro Piccinni rappresenta un'opportunità unica per il pubblico pugliese di assistere a uno spettacolo che va oltre la semplice performance musicale, configurandosi come un'esperienza culturale profonda e trasformativa.

Nessun commento:
Posta un commento