Tra questi, il jazz ha progressivamente assunto un ruolo sempre più dominante, accompagnato da una crescente professionalizzazione.
Alla fine degli anni Cinquanta è nata a Milano la prima scuola di musica dedicata al jazz, fondata da Giorgio Gaslini, forse il primo a dare al jazz la stessa dignità della musica colta. Un processo che è proseguito senza interruzioni fi no ai nostri giorni, e che è ampiamente documentato dalle interviste rivolte a sedici direttori/fondatori di «big band» italiane.
Ricostruendo la genesi delle rispettive orchestre e rievocandone l’attività e le collaborazioni internazionali, le testimonianze di maestri come Mario Corvini e Pino Jodice, Enrico Intra e Massimo Nunzi, dimostrano quanto il jazz rimanga una realtà vitale all’interno del panorama musicale italiano, e abbia anzi conosciuto, negli ultimi anni, un’ulteriore espansione.
Alle interviste segue un interessantissimo focus sulla nascita e sullo sviluppo della scena jazz a Palermo, che ha trovato nell’Orchestra Jazz Siciliana il suo momento forse più esaltante, qui raccontato attraverso le voci di Ignazio Garsia, Domenico Riina, Vito Giordano e Antonino Pedone.

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