Gezmataz torna con 3 concerti-spettacolo a Palazzo Ducale

Dopo i concerti di luglio alla Piazza delle Feste del Porto Antico, la 22ª edizione di Gezmataz, storica e principale rassegna jazz genovese, prosegue alla Sala del Minor Consiglio di Palazzo Ducale dal 12 al 14 settembre con tre appuntamenti che incarnano pienamente il tema Rawabet – termine che significa “connessioni” in lingua araba –, filo conduttore scelto quest’anno, attraverso spettacoli multidisciplinari in cui musica, arti visive, danza e narrazione si intrecciano in un dialogo creativo.

Venerdì 12 settembre si inizia con “Biomimesi”, spettacolo inedito firmato dalla danzatrice Camilla Cicciotti insieme alla tastierista Valeria Pittaluga e al chitarrista Giovanni Pittaluga. La biomimesi consiste nell’osservazione e nell’imitazione dei processi e delle forme presenti in natura per sviluppare soluzioni innovative in diversi ambiti, dall’arte alla tecnologia. In questa performance, la biomimesi diventa dunque metafora dell’esplorazione creativa: così come la natura ispira nuove prospettive, gli strumenti musicali saranno riscoperti e utilizzati in modi non convenzionali, rivelando potenzialità inaspettate e nuove forme di interazione con il movimento della danza.

Sabato 13 settembre è la volta di “Anime Sognanti”, un viaggio tra pittura e suono che vedrà Alberto Valgimigli – artista e illustratore bolognese, attivo tra pittura, scenografia e illustrazione editoriale, con esposizioni in Italia e all’estero – creare un’opera dal vivo, in stretta connessione con le musiche di Tommaso Rolando, polistrumentista e compositore genovese, già contrabbassista per progetti internazionali e ricercatore sonoro capace di spaziare tra jazz, folk e sperimentazione. La loro interazione dà vita a un dialogo tra gesto pittorico e paesaggio sonoro, in cui ogni pennellata risponderà a una vibrazione musicale e viceversa.

Domenica 14 settembre, infine, il palco è affidato alla fumettista cilena Paloma Suazo, ex allieva di Andrea Ferraris e già protagonista di questo format nell’edizione precedente, che quest’anno dialogherà con Stefano Bergamaschi, musicista polistrumentista e compositore versatile, con una carriera che spazia dalla world music al jazz contemporaneo, collaborando con artisti e progetti di respiro internazionale. Nella loro esibizione, ribattezzata “Disegno in musica”, Suazo e Bergamaschi esploreranno la fusione tra racconto per immagini e improvvisazione musicale, creando un’opera unica e irripetibile che prende forma sotto gli occhi del pubblico.

Tutti gli spettacoli si tengono nella Sala del Minor Consiglio di Palazzo Ducale a partire dalle ore 19 e hanno un costo di 10 euro ciascuno. 

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